Venerdì sono proseguite le piogge monsoniche torrenziali, in atto già da 10-15 giorni, sulle coste indiane affacciate sul Mare Arabico. Da sud a nord, questi gli accumuli tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì: Cochin 115 mm, Kozhikode 185, Mangalore 238, Honavar 204, Goa 102, Ratnagiri 131. A Kozhikode, dove la media di giugno è 815 mm, l’accumulo registrato tra il 12 e il 22 giugno è pari a 1462 mm, mentre da inizio mese siamo a 1678 mm. Nell’area di Kozhikode si contano le vittime del maltempo: due i morti, otto i dispersi
Il ciclone 03B ha colpito venerdì parte dell’India sudorientale. La tempesta ha toccato terra nello stato di Andhra Pradesh, proveniente dal Golfo del Bengala, con venti sostenuti fino a 65 km/h. L’effetto più significativo del ciclone è stata l’intensità delle piogge. A Kurnool sono caduti 380 mm tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, a Machilipatnam 81.
Nubifragi sparsi hanno interessato le Filippine tra giovedì e venerdì. Una località particolarmente piovosa è stata Calapan, nel nord dell’isola Mindoro, con 178 mm in 24 ore, tra giovedì mattina e venerdì mattina, ora locale. Poco più a nord, nella parte centrale di Luzon, 88 mm ad Alabat nelle medesime 24 ore. Più a sud, sull’isola Mindanao, 81 mm a Lumbia Airport.
Piogge intense in parte del Giappone per il passaggio di un fronte freddo. Sulla piccola isola Dogo, nel Mar del Giappone, registrati 129 mm in 24 ore, tra le 6 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, nella città di Saigo. Nello stesso periodo, 116 mm sono caduti a Izuhara, sull’isola Shimonoshima, una della Tsushima Islands, nello Stretto di Corea. 92 mm l’accumulo registrato a Kanazawa, sulla costa nord della grande isola Honshu.
Chokurdah, località della Siberia settentrionale, a oltre 70°N, ha fatto segnare un incredibile massima di 27,6°C giovedì 21 giugno.
Nuovamente piogge intense in Svizzera venerdì 22 giugno. Tra le 6 e le 18 GMT, registrati 44 mm a Locarno Monti, 40 ad Andermatt, 32 ad Hinterrhein, 23 a Piotta.
Nella notte tra giovedì e venerdì sono state invece intense le precipitazioni nell’area baltica tra nord Germania, est Danimarca e sud Svezia. Tra le 18 GMT di giovedì e le 6 GMT di venerdì, 43 mm a Putbus/Rugen (D), 41 a Greifswald (D), 37 a Torup (S), 35 a Kap Arkona/Rugen (D), 34 a Malmo (S), 33 a Falsterbo (S), 29 ad Amburgo, 26 a Copenaghen.
Sempre molto intenso il caldo in Algeria venerdì 22 giugno. Queste alcune massime: El Oued 47,6°C, Ouargla 47,0°C, In Salah 46,9°C, Touggourt 46,7°C, Hassi Messaoud 46,6°C, tutte situate nel settore sahariano del paese. Per confronto, la media delle massime di giugno è 43,5°C a In Salah, 39,6°C a Hassi Messaoud, 37,4°C a El Oued.
Sull’Atlante, 40,1°C la massima agli 813 metri di Tebessa, dove la media delle massime di giugno è 30,7°C.
Forti venti, con intensità da uragano, hanno investito l’estremità nord della Penisola Antartica venerdì 22 giugno. Alla base argentina Esperanza, il vento ha spirato per molte ore a 145-155 km/h, con temperatura intorno a -15°C e visibilità ridotta, a causa dello scaccianeve, a meno di 100 metri.