Perché spaventare la gente? Perché estremizzare la notizia? Avrete sicuramente sentito dire, da più parti, che le condizioni meteo in arrivo sono pragonabili al 2003. Niente di più falso.
Non in Italia, ma neppure in Europa. Un conto è dire che l’ondata di calore farà cadere alcuni record di quella terribile estate, un altro conto è paragonare le 2 stagioni. Al momento non c’è paragone, probabilmente non ci potrà mai essere perché chi ha buona memoria meteo ricorderà che all’epoca il gran caldo iniziò sin da maggio. Ora diteci voi: quest’anno maggio com’è stato? Sicuramente non caldo…
Purtroppo viviamo nell’epoca del sensazionalismo, c’è poco da fare. Qualcuno ora obbietterà che in Francia farà più caldo di allora, ma saranno probabilmente pochi giorni eccezionali. Nel 2003, visto che piace tirarlo in ballo, furono giorni e giorni, settimane e settimane di caldo furioso.
Poi c’è un’altra cosa da dire, ovvero che i bilanci e gli eventuali paragoni si potranno fare a fine stagione. A settembre, se non addirittura a Ottobre. Non certo oggi. C’è chi giustifica tutto ciò asserendo che sul nord Africa il clima è rovente, vero, ma non è che perché in Algeria, Tunisia e Marocco fa 50°C anche in Italia succederà lo stesso. Non stiamo parlando di equazioni matematiche, stiamo parlando di meteorologia ed è tutt’altra storia.
Magari bisognerebbe preoccuparsi di altro, tipo il quando e il come l’ondata di caldo terminerà. Sapete che autorevoli centri meteorologici europei stanno già ipotizzando violentissimi temporali. Perché l’ondata di caldo verrà interrotta da aria fresca atlantica, quindi provate a immaginare cosa potrebbe succedere non appena quest’aria fresca transiterà sull’aria rovente presente. Il finimondo.
Le manifestazioni atmosferiche estremo stanno diventando un qualcosa di “normale”, il tema all’ordine del giorno. Capite bene che per potersi stupire bisogna necessariamente esagerare tutto, altrimenti in questo quadro di eccezionalità degli eventi il semplice commentare una notizia o proporre una previsione non fa più notizia (perdonate il gioco di parole).
Fosse tutto così facile… Ahi noi non lo è per nulla, non è facile aggiornarvi sul meteo previsto e non è facile tenere il passo di chi va alla ricerca dell’esasperazione. Ora prendiamoci quel che viene, consci che qui in Italia non c’è alcuna eccezionalità dell’evento. Almeno per ora.