Il gelo, il grande freddo, sono ben altro di quanto abbiamo veduto in Italia in queste ore, lo confermano le mappe che abbiamo appena realizzato, e che commentiamo.
La carta che segue è una topografica a 850 hPa, con temperatura e geopotenziale alle ore 12z odierne. Vediamo che il valore inferiore a 0°C era presente solo nel centro nord, ed il nucleo di aria gelida era ben distante persino dalle Alpi. Nella carta non vediamo abbozzarsi ancora l’irruzione di aria artica.
Si osservino le temperature del Sud Italia e della Sardegna, diffusamente superiori ai +5°C. Un valore comunque non eclatante, considerato il marcato richiamo di aria calda dal Nord Africa.
Quanto vediamo, è la proiezione per le ore 00z della prossima notte: si osservi il netto calo termico in Francia, mentre un lieve aumento della temperatura è da mettere in conto sull’Adriatico settentrionale.
Come già detto in precedenza, non avremo alcuna irruzione di aria siberiana, ed alcun evento riconducibile al Burian.
Per le ore 12z di domani, l’irruzione di aria fredda si spingerà sulle Alpi occidentali, con valori notevolissimi per la quota di 850 hPa. Si veda l’isoterma di -15°C sulla Valle d’Aosta, la -14°C su gran parte della Svizzera. Nella zona la temperatura a tale quota, scenderà di 10°C in poche ore.
Il freddo avanzerà verso la Valle del Rodano, con fortissimo crollo termico. Si veda il crollo termico in Sardegna e Corsica, con valori in discesa tra i 5 e gli 8°C.
Per la serata di domani, la mappa è una previsione per le ore 00z di giovedì, vediamo in atto una massiccia ondata di freddo sull’Italia, con valori ragguardevoli: isoterme inferiori ai -10°C andranno sul Nord Italia, -9°C nel nord della Toscana, -6°C in Sardegna e Lazio, mentre l’isoterma 0°C scivolerà verso il basso Tirreno.
La proiezione per giovedì ore 12z propone il freddo esteso anche al Sud dell’Italia, con l’isoterma di -5°C in Campania e la -1°C nel nord della Sicilia. La mappa propone numeri davvero molto bassi sulle altre regioni d’Italia, specie del Centro Nord.
Ma si rammenti che le temperature previste dal modello matematico, sono riferite alla quota di 850 hPa, ovvero nella libera atmosfera ed avranno un rilevanza differente, da zona a zona.