L’evoluzione generale
Le figure presenti sullo scacchiere europeo sono sempre le stesse ma il loro movimento è in grado di determinare condizioni di tempo diametralmente opposte. Le due alte pressioni ad Est e Ovest del Mediterraneo possono, col loro movimento, dar vita ad ampie ondulazione delle correnti d’aria d’alta quota.
È chiaro che il proseguimento della stagione proporrà un Vortice Polare quanto mai attivo e di conseguenza ne derivano fase fredde via via più incisive. Nel lungo termine sembra però che l’ennesima ondulazione possa dirigersi verso le coste del Portogallo, richiamando sull’Italia un richiamo più mite e stabilizzante.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Più che fare una previsione dettagliata sul tempo previsto nel Continente europeo, sembra importante sottolineare come il reiterato schema concernente gli scambi meridiani definisca fasi meteorologicamente differenti ma allo stesso tempo abbastanza ripetitive.
Quelle che cambiamo sostanzialmente sono le zone interessate dal bello o cattivo tempo. Ecco quindi che dopo i primi giorni del nuovo mese (nei quali si dovrebbero avere condizioni climatiche votate all’autunno pieno), l’altalena delle correnti d’aria dovrebbe portare ad un miglioramento del tempo, col ritorno del sole e delle temperature miti.
Pare addirittura che l’alta pressione in arrivo possa usufruire del contributo di matrice Nord Africana, che regalerebbe in tal modo scampoli “quasi” di stampo estivo. Il freddo raggiungerebbe invece la Penisola Iberica, dove le condizioni meteorologiche proporrebbero piogge, temporali forti ed un sensibile calo termico.
Ma come si può notare dalle parole appena scritte, il condizionale è d’obbligo. La storia insegna infatti che quando si ha a che fare con un trend climatico ondulatorio i risultati possono subire stravolgimenti sostanziali anche a distanza di poco tempo. Basterebbero pertanto piccoli spostamenti ad Est della stessa ondulazione affinché l’autunno bussi nuovamente prepotentemente alla porta dell’Italia.
In conclusione
Un’ulteriore considerazione da fare risiede nel concetto di normalità che si potrebbe attribuire alla prima fase dell’autunno ancora agli albori. Sì, perché notoriamente il mese di ottobre è in grado di proporre situazioni climatiche diametralmente opposte. Nulla di anormale pertanto se nel lungo periodo il tempo stabile e soleggiato (nonché temperature sopra la media) decida di far visita alle nostre regioni. Ma nulla di strano se il freddo verrà nuovamente a trovarci. D’altronde l’autunno è una stagione di transizione per antonomasia.