L’osservazione odierna dell’immagine satellitare, registrata al primo mattino, rende merito ad una stagione estiva che oramai ha deposto definitivamente le armi. Da circa 9 ore siamo difatti entrati ufficialmente in quella che viene definita per antonomasia “estate astronomica”. Osservando l’istantanea si può notare una Penisola pressoché sgombra da nubi, mentre un fronte nuvoloso, piuttosto esteso ed associato alla vasta depressione oceanica, si staglia sui cieli dell’Europa Occidentale.
Nuvole piuttosto intense, apportatrici di precipitazioni su Portogallo, Inghilterra, Francia e Spagna. Proprio su queste ultime, oggi, sono attese precipitazioni che, localmente, potranno risultare persino abbondanti. Ed il sintomo di tale peggioramento, già da ieri, è giunto sulla nostra Penisola sottoforma di nubi alte a sottili, in grado di coprire parzialmente il cielo delle nostre regioni di Ponente.
Sono aumentati anche i tassi di umidità relativa dell’aria, per azione combinata delle masse d’aria Nord africane in quota ed umide provenienti da Ovest. Tanto che, in zone interne e valli prossime ai rilievi, specie del Centro Nord, si segnalano nebbie localmente intense, ma che si diraderanno nel corso della giornata sotto la calda azione del sole.
Avvisaglie di un cambiamento dunque, che si faranno più decise col trascorrere delle ore, in particolare sulle regioni Nord occidentali e la Sardegna, dove, tra il pomeriggio e la tarda sera, di prevede un progressivo aumento della copertura nuvolosa. Ma mentre sull’Isola si tratterà, ancora, di nubi medio alte, su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria occidentale avremo i primi addensamenti degni di nota. Naturalmente ne risentiranno dapprima i rilievi alpini e prealpini.
Montagne che, all’imbrunire, potranno vedere le prime precipitazioni, anche se si tratterà perlopiù di piovaschi. Tuttavia si potrebbe avere un’intensificazione degli stessi durante le ore notturne, quando colpiranno essenzialmente Piemonte occidentale e Valle d’Aosta.
Altrove, invece, salvo nubi sulle coste di Toscana e Lazio e in zone interne del Centro Sud, il sole sarà protagonista pressoché indiscusso. Si segnalano difatti i possibili, intensi, addensamenti, al Sud, figli della vasta goccia fredda in quota in movimento verso la Penisola Ellenica, laddove è difatti atteso un deciso peggioramento del tempo.
Dal fronte termico, segnaliamo l’aumento, anche sensibile, delle temperature sulla Sardegna e la Sicilia occidentale, frutto delle correnti, moderate, in rotazione Sudest. Altrove, invece, avremo aumenti più contenuti, anche se diffusamente si potranno registrare temperature al di sopra delle medie stagionali.