Le avvisaglie le stiamo già vedendo: quelle poche infiltrazioni d’aria fresca in quota, provenienti dall’Atlantico, creano le condizioni ideali per il manifestarsi di forti temporali. S’iniziava con le Alpi, ultimamente si è proseguito con zone interne appenniniche e insulari. Tutto ciò cosa suggerisce? Semplice: che l’Alta Pressione è sotto attacco. Il fianco occidentale, lo ripetiamo, è destinato a indebolirsi e a lasciar passare un vortice instabile più consistente. Dinamica che sfocerà nel primo, vero break dell’estate.
La mappa delle precipitazioni settimanali (da oggi al prossimi 10 giugno) suggerisci piogge davvero importanti anche in virtù del fatto che cadranno principalmente nella prima metà della prossima settimana. In pole position il Nord Italia, dove scorgiamo picchi sino a 100 mm (nelle aree alpine orientali). Ben coinvolte anche le regioni centrali e la Sardegna, seppur con quantità che difficilmente supereranno 30 mm. Al Sud, invece, l’instabilità dovrebbe focalizzarsi principalmente su interne e limitrofe. Infine la Sicilia, laddove la probabilità di precipitazioni sarà inferiore.
In conclusione possiamo aggiungere che in questo periodo i cambi di traiettoria dei vortici instabili possono subentrare in men che non si dica. Ragion per cui sarà bene aggiornarsi nuovamente a inizio settimana, allorquando sapremo fornirvi i dettagli mancanti.