L’evoluzione generale
I due campi di alta pressione situati ai lati della nostra Penisola, paiono intenzionati a lasciar passare una profonda perturbazione proveniente dal Nord Atlantico e destinata direttamente alle nostre regioni. Si verrebbe ad isolare una vasta goccia fredda in quota alimentata da aria fredda. Una situazione ideale per maltempo anche incisivo su tutta la nostra Penisola, col primo vero calo termico della stagione.
Andiamo nel dettaglio del giorno 8 novembre 2005
La giornata di martedì si presenterà ancora ricca di nubi da Nord a Sud. I vento soffieranno deboli meridionali, mentre le temperature potranno subire una leggera diminuzione.
Ancora una giornata grigia insomma, anche se la coperta scura si mostrerà un po’ più sfilacciata specialmente al Nordovest. Tuttavia già dall’alba ci si dovrà preoccupare di non lasciare a casa gli ombrelli, perché la minaccia bagnata si farà concreta col passare delle ore. Una minaccia che poi si tradurrà in realtà alla pausa pranzo, quando su Sardegna, coste tirreniche dalla Liguria al Lazio, rilievi di Nordest, vi saranno piogge sparse.
Sul resto della Penisola, a parte qualche sporadica eccezione montuosa, l’asciutto resterà intatto, anche se certamente i colori del cielo sembreranno diversamente intenzionati.
Tendenza per i giorni successivi
I gironi che ci condurranno al nuovo weekend sembrano voler apportare un nuovo più marcato peggioramento. Le nubi aumenteranno, i venti rinforzeranno ruotando da Nordovest, mentre le temperature subiranno un calo anche marcato.
Le poche piogge del giorno precedente diverranno bagnato anche pesante i due giorni successivi, specialmente il giovedì. La coperta scura diverrà più pesante, scura, densa, minacciosa. Da Nord a Sud si osserveranno i colori del vero autunno, mentre al mattino si dovrà uscire con l’ombrello e coperti adeguatamente, perché il freddo vento Settentrionale si farà sentire con decisione.
E se mercoledì avremo piogge perlopiù sulle regioni Centro Settentrionali, il giorno successivo avremo una giornata veramente autunnale. Oltre alle piogge, anche copiose al Nord, su Sardegna e lungo l’Appennino, ma distribuite su tutta al Penisola, il forte calo delle temperature al Nordovest favorirà la comparsa della neve anche a quote montane relativamente basse. Calo termico che poi raggiungerà anche la Sardegna e nei giorni successivi tutte le regioni.
In conclusione
Pare che il primo vero peggioramento della stagione voglia rispettare quelle date che avevamo paventato qualche settimana fa riferendoci ai possibili movimenti delle figura bariche sullo scacchiere continentale. Una perturbazione che potrebbe segnare lo spartiacque tra l’autunno mite e quello più freddo annunciante la prossima stagione invernale.