Nelle prime ore del 31 marzo la rete Aws antartica ha segnato il primo -70 °C dell’anno. È stata la stazione giapponese di Dome Fuji, quota 3.810 metri, a toccare per prima il limite.
La stazione di Dome Fuji è una base semi permanente, occupata dai ricercatori giapponesi nel periodo estivo; d’inverno le registrazioni meteorologiche avvengono in modo automatico e sono trasferite via satellite all’Antarctic Meteorological Research Center (Università del Wisconsin) che gestisce l’intera rete Aws.
Negli ultimi giorni la progressione verso il basso era più marcata a Vostok, ma alle 0000 UTC la base sovietica era a -69,1 °C. Ecco il rapporto meteorologico completo dell’evento, registrato alle 04.34.58 UTC:
Tmin -70,6 °C
PhPa 587,0
Vento 1,5 mps
Per quanto riguarda le altre stazioni del plateau, questo il quadro dei valori minimi fino alle 0530 UTC:
Relay Station (Aws) -63,0 °C
Nico (Aws) -63,0 °C
Henry (Aws) -62,2 °C
Dome C II (Aws) -61,1 °C
Amundsen-Scott -64,4 °C
Da domani intanto, comincia quello che, per convenzione, è definito il semestre invernale antartico. Le temperature minime iniziano quindi la lenta discesa verso i -80 °C che, di norma, raggiungono sia Dome Fuji che Vostok. Non rimane che aspettare.