La stagione degli uragani atlantici inizia il 1° giugno e termina il 30 novembre, raggiungendo il picco intorno alla metà di settembre.
Quest’anno il National Hurricane Centre (NHC) sta apportando alcune modifiche alle mappe e ad altri prodotti per contribuire a migliorare la comunicazione al pubblico, soprattutto nell’intento di migliorare la previsione della traiettoria di un sistema tropicale e le conseguenze che potrebbe avere in una determinata zona.
Per far ciò si sta procedendo agli adeguamenti delle mappe previsionali, quelle che tracciano la traiettoria. All’interno di queste mappe è presente quello che in gergo tecnico prende il nome di “cono d’incertezza”. Per capirci, questa mappa mostra dove verrà proiettato il centro della tempesta, ma potrebbero verificarsi danni anche nelle aree al di fuori del cono. Per la prossima stagione il cono sarà più piccolo di quanto non fosse gli anni scorsi e ciò darà alla popolazione un’idea più precisa circa la traiettoria del centro ciclonico.
Il secondo elemento in fase di miglioramento è rappresentato dalle mappe sperimentali del vento che diventeranno ufficiali. Nel 2017 la NHC ha introdotto una mappa sperimentale per aiutare ad informare la popolazione sull’intensità del vento e sul loro impatto in una determinata zona. Queste mappe sperimentali mostrano la previsione relativa all’impatto dei venti in step temporali da 6 a 12 ore per una durata di 5 giorni. Tale previsione, ovviamente, è fondamentale per pianificare le attività preventive.
Il terzo elemento è relativo agli avvisi che verranno rilasciati in anticipo. Ogni qualvolta compare una tempesta tropicale l’NHC emette un avviso pubblico che include informazioni su tutte le caratteristiche della tempesta, come i venti, la stima delle precipitazioni, la traiettoria del sistema ciclonico. Sino a qualche anno addietro venivano proposte previsioni a 2 giorni, limitando la quantità di dettagli sul lungo termine. A partire da quest’anno, invece, questi avvisi conterranno informazioni fino a cinque giorni.