Ormai l’incubo del caldo sta definitivamente terminando: l’alta pressione africana è costretta a piegarsi sotto i colpi di una saccatura atlantica in avanzamento dalla Francia che, pur non essendo in grado di penetrare direttamente sul Mediterraneo, farà quei passi sufficienti per trasportare aria decisamente più fresca, pronta a dilagare su tutto il nostro Paese e scalzare la bolla rovente africana che insiste da una lunga serie di giorni. Non essendovi più il traino di ulteriori apporti d’aria di matrice sahariana, l’opera delle correnti fresche sarà facilitata ed il caldo batterà rapidamente in ritirata, assieme al promontorio anticiclonico che tenderà rapidamente a sgonfiarsi.
La valvola delle correnti fresche troverà sfogo, nei bassi strati, attraverso la Valle del Rodano: il minimo barico secondario, che si svilupperà temporaneamente sottovento alle Alpi, non solo intensificherà l’azione temporalesca su parte del Nord, ma tenderà a far catapultare nel corso di sabato forti venti da W/NW dapprima verso la Corsica, la Sardegna e poi in direzione delle regioni tirreniche. La liberazione dal caldo avverrà quindi a suon di temporali su parte del Nord, mentre le regioni centrali e la Sardegna tireranno un bel sospiro di sollievo attraverso l’ingresso delle correnti rinfrescanti da W/NW.