Davvero spettacolari e significative le ultime immagini Satellitari, che mostrano il fiume d’aria fredda artica discendere sull’Europa centro-occidentale, e ormai pronto ad irrompere con particolare decisione sull’area Mediterranea.
Gli impulsi d’aria fredda artica ben si evidenziano dalla caratteristica nuvolosità a ciottolato, o a nido d’ape, che dal nord Atlantico scende diretta verso il golfo di Biscaglia coinvolgendo anche le nazioni dell’Europa centro-occidentale.
Qui è già giunta l’aria fredda dalla Groenlandia, sul Regno Unito le temperature massime quasi dovunque non hanno superato i +10°C.
Variabilità e freddo in intensificazione anche sulla Francia, da dove giungeranno gli ulteriori apporti d’aria fredda verso il Mediterraneo. Sono in atto rovesci temporaleschi sparsi su gran parte del paese, fino al golfo del Leone. A Parigi le ultime rilevazioni danno temperature di +9°C, solo sulla Corsica si superano ancora i +15°C.
Ma arriviamo al Mediterraneo, dove si stanno andando a creare le condizioni per un repentino incisivo peggioramento per le prossime ore, a causa dell’ingresso dell’onda di Rossby, che per il momento fa affluire l’aria fredda verso le Baleari. Al suolo una depressione si è formata sulle regioni settentrionali italiane.
Nubi in prevalenza alte, apportate da un flusso sud/occidentale pre-frontale, investono buona parte del centro-sud dell’Italia, mentre un sistema nuvoloso più intenso, che caratterizza la linea di demarcazione fra l’aria fredda e quella più mite pre-esistente, ha raggiunto la Sardegna, dove sono già in atto deboli rovesci, con temperature in calo e vento di maestrale in rinforzo.
Da segnalare inoltre l’instabilità che si sta manifestando pure sulle regioni settentrionali, segno inequivocabile del contrasto attivato dall’aria fredda che sta giungendo in quota. Da non trascurare questo elemento, probabilmente dovuto anche al fatto che veniamo da un periodo mite anticiclonico, con contrasti ulteriormente esaltati dalla primavera appena entrata dal punto di vista astronomico.
Quali sono le previsioni per le prossime ore serali? L’energica avanzata dell’aria fredda verso le Baleari e la Sardegna potrebbe causare i maggiori effetti sul Tirreno centro-meridionale, dove è atteso il transito di indici di vorticità relativa particolarmente favorevoli a moti convettivi di una certa rilevanza.
Fase evolutiva molto dinamica, con temporali che per il momento tardano ad “accendersi” sul Mediterraneo centrale, ma potrebbero essere i protagonisti delle prossime ore. Marcata instabilità e ulteriore calo termico caratterizzeranno la giornata di domani.