L’evoluzione generale: Al sabato è interessante notare la formazione di una vasta cellula anticiclonica sulla Penisola Scandinava, mentre sul Mediterraneo avremo ancora condizioni di spiccata instabilità, specie al Sud, per azione depressionaria tra basso Adriatico e Mar Egeo. Tuttavia avremo un lieve aumento delle temperature e la neve cadrà a quote superiori ai 1000 m al Nord, 1200 al Centro, 1300 al Sud.
Area depressionaria che sabato si estenderà verso la Penisola Iberica, laddove fluirà aria più umida oceanica, mentre la cellula anticiclonica scandinava verrà agganciata nuovamente dall’alta pressione delle Azzorre, con influenza su Europa Centro Settentrionale. Sull’Italia atteso un lieve miglioramento e temperature in aumento specie sui settori occidentali del Centro Nord.
L’inizio settimana non porterà sostanziali variazioni, se non una ulteriore attenuazione dell’instabilità, specie al Sud. Avremo comunque ancora l’azione instabile di una vasta circolazione ciclonica in quota tra Italia e Penisola Iberica, con deboli fenomeni durante le ore pomeridiane. Atteso un ulteriore aumento delle temperature.
sabato 24 marzo 2007
– Nord: il cielo, al mattino, si presenterà irregolarmente nuvoloso, specie sui settori occidentali, laddove non sono attesi fenomeni se non locali deboli nevicate lungo l’arco alpino. Al Nordest ancora deboli fenomeni, con neve oltre i 1200-1300 m. Al pomeriggio nubi in aumento su tutte le regioni, specie su Veneto, Friuli e Romagna, saranno probabili fenomeni a carattere sparso. La neve cadrà generalmente oltre i 1200 m di quota.
– Centro e Sardegna: al Centro recrudescenza dell’instabilità un po’ su tutte le regioni, in particolare durante le ore pomeridiane quando sono attesi fenomeni a carattere di rovescio. Maggiormente colpite le zone interne e prossime ai rilievi. Neve oltre i 1300 m di quota.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità colpirà ancora un po’ tutte le regioni, anche se in modo accentuato la Puglia, la Calabria ionica e la Sicilia orientale, con locali intensi rovesci. Nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1400-1500 m.
Temperatura: in ulteriore lieve aumento su tutte le regioni.
Vento: debole o moderato prevalentemente da Nordovest. Da nordest su medio e basso Adriatico.
domenica 25 marzo 2007
– Nord: atteso un miglioramento del tempo su tutte le regioni, con progressiva attenuazione della copertura nuvolosa in particolare sui settori occidentali. Al mattino possibili deboli fenomeni soltanto su Romagna e Veneto. Al pomeriggio locali deboli nevicate lungo l’arco alpino orientale ed Alpi valdostane.
– Centro e Sardegna: anche al Centro è atteso un progressivo miglioramento, specie al mattino, quando i fenomeni sono previsti in attenuazione su tutte le regioni, specie Sardegna, Toscana e Lazio. Al pomeriggio, invece, ancora un po’ d’instabilità su zone interne e prossime ai rilievi, soprattutto su regioni del medio Adriatico e la Sardegna.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità permarrà per gran parte della giornata e interesserà essenzialmente le coste basso adriatiche e le zone interne di Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia. Possibili nevicate oltre i 1500 m di quota. Altrove soltanto deboli fenomeni.
Temperatura: in ulteriore lieve aumento sulle regioni meridionali, stazionaria altrove.
Vento: debole prevalentemente dai quadranti nord orientali.
lunedì 26 marzo 2007
– Nord: possibile un nuovo aumento della nuvolosità su tutte le regioni. Al mattino su Romagna e vento, con deboli fenomeni, al pomeriggio sulle restanti regioni, specie su Lombardia orientale, laddove non si eslcudono locali rovesci. Nevicate sulle Alpi oltre i 1200-1300 m.
– Centro e Sardegna: al Centro avremo condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso al mattino, allorquando non sono attese precipitazioni. Al pomeriggio copertura in aumento su regioni del medio versante Adriatico, laddove si potrebbero avere isolati fenomeni. Neve oltre i 1600 m.
– Sud e Sicilia: al Sud ancora nubi sparse nell’arco dell’intera giornata, con instabilità pomeridiana che colpirà soprattutto le zone interne, un po’ su tutte le regioni. I fenomeni saranno comunque deboli. Neve in Appennino oltre i 1600-1700 m.
Temperatura: in aumento su tutte le regioni, in particolare al Centro Sud.
Vento: ancora debole prevalentemente dai quadranti orientali.