Longwang è il nuovo Tifone del Pacifico Occidentale, che seppur per poco tempo, ha raggiunto nella nottata anche il grado di Super Tifone. Con una pressione al centro di 950 hPa, venti sostenuti a 220 km/h e con onde alte fino a 15 metri, Longwang si sta dirigendo verso l’isola di Taiwan, dopo che in un primo momento la sua traiettoria pareva dovesse essere più settentrionale.
Le previsioni sia del centro meteo giapponese, sia del JTWC, sono concordi: Il tifone incontrerà l’isola quando la sua potenza sarà ancora molto elevata, con venti che sofferianno prossimi ai 200 km/h. Quindi, passata Taiwan e già indebolito, si abbatterà sulla provincia cinese di Fujan.
Le ultime analisi individuano Longwang in aperto oceano a 22° di latitudine nord e 131° di longitudine est, ed è in atto quello che in gergo viene definito “eyewall replacemente”, cioè il ciclo di sostituzione dell’occhio del ciclone. Generalmente durante questo ciclo che porta il ciclone ad avere un nuovo occhio spostato rispetto al precedente, il sistema perde un po’ di potenza, e così è stato seppur in maniera poco significativa, anche per Longwang, passato infatti dal rango di super tifone a quello di tifone. L’ultima analisi effettuata dal JTWC sottolinea che sussistono le condizioni affinché l’intensità del ciclone rimanga costante fino alle prossime 12 ore, successivamente dovrebbe cominciare a decrescere, ma in maniera evidente solo a partire dal 2 ottobre.
Il centro meteorologico cinese sottolinea che l’area cinese è già stata colpita da 3 tifoni durante questo mese di settembre, Talim, Khanun ed il più recente Damrey, contro una media dal 1949 di 1.63.
Longwang non è l’unica tempesta ad interessare il Pacifico in questo periodo. Nella zona centrale dell’oceano Kenneth continua a sopravvivere, seppur ridotto ormai a depressione tropicale. E’ però in procinto di raggiungere le Hawaii, dove il centro meteorologico locale ha emanato un avviso per le piogge intense che potrebbero interessare tutto l’arcipelago tra venerdì e sabato.
Nel Pacifico orientale è invece attiva la tempesta tropicale Otis che con venti sostenuti a 100 km/h ed una pressione al centro di 994 hPa si trova non molto a sud di Cabo San Lucas, la punta meridionale della Penisola di California (Messico). Attualmente nella parte meridionale della Penisola è attivo uno “warning” di tempesta tropicale, ma l’evoluzione di Otis è ancora incerta, anche se probabilmente diverrà uragano, forse per poco tempo, già venerdì (1 ottobre).