E’ tempo di bilanci, o forse non ancora. Non perché alle porte vi siano pericolose prospettive di maltempo, bensì perché in Sicilia si fa la conta dei danni e purtroppo delle vittime. Oramai saprete tutti del dramma che ha scosso il Messinese, la situazione più grave è quella della frazione Giampilieri, ove il nubifragio ha causato il distacco di un costone roccioso travolgendo alcune palazzine e provocando, per ora, 18 morti più 35 dispersi. Non è compito nostro entrare nel merito, ci occupiamo di meteorologia e non di idro-geologia, ma in tanti ritengono che la tragedia potesse essere evitata. Vi furono avvisaglie nel 2007, quando un’altra alluvione scosse gli stessi territori ed allora l’evento ebbe meno spazio e cadde tutto nel dimenticatoio.
Occupandoci del tempo possiamo rassicurare soccorsi e autorità competenti, il sole sta facendo capolino con decisione e nei prossimi giorni l’Alta Pressione consentirà di procedere alla lenta opera ricostruttiva – ovviamente dopo la stima dei danni – su condizioni atmosferiche decisamente clementi. In settimana giungerà un promontorio stabilizzante che trarrà origine dal nord Africa, quindi oltre al sole si registrerà un diffuso aumento della temperatura e in gran parte dello Stivale si registreranno valori ben oltre la norma stagionale. Un autentico scorcio estivo nel pieno dell’Autunno.
Fin da oggi il sole splenderà su numerose regioni, gli strascichi della bomba temporalesca delle 48 passate si concentreranno all’estremo Sud e in parte sulla Sicilia. Ma la fenomenologia non avrà nulla a che fare con quella registratasi in precedenza. Attualmente le segnalazioni che provengono dalle varie stazioni ufficiali di rilevazione ci dicono che le piogge cadono sparse tra Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria. Se osservassimo l’immagine satellitare mattutina ci renderemmo conto che in queste zone sussiste una residua nuvolosità riconducibile al minimo di Bassa Pressione in rapido scivolamento verso sudest.
Nelle prossime ore assisteremo comunque all’ulteriore attenuazione dei fenomeni, ciò nonostante l’atmosfera ancora instabile, coadiuvata da un crescente riscaldamento diurno, determinerà la genesi di qualche annuvolamento soprattutto nelle zone ioniche della Calabria e sulla Sicilia settentrionale. Nubi alle quali seguiranno locali temporali, la cui azione si esaurirà rapidamente nel corso della sera.
Sempre al pomeriggio vi potrebbero essere degli addensamenti anche in Sardegna, in particolare nelle zone sud orientali, con possibilità di qualche sporadico acquazzone. Sul resto della Penisola occhieggerà un bel sole autunnale e la poca nuvolosità presente si manifesterà sui settori alpini, soprattutto nel Triveneto. Ma non si prevede alcun tipo di fenomeno.
Concludiamo con un cenno ai venti. Al Centro Sud proverranno principalmente dai quadranti settentrionali o orientali, nelle Isole avremo invece il Maestrale. Sul Nord saranno spesso variabili, o localmente sud occidentali. Le temperature aumenteranno leggermente al Centro Sud e in Sicilia, ma solo nel valore massimo, mentre le minime potrebbero calare di qualche grado.