Gli scenari sono mutati repentinamente e dal fresco tardo autunnale dei giorni scorsi, stiamo assaporando scampoli termici più gradevoli. Sono venute a trovarci correnti umide atlantiche, anche se c’è da dire che le traiettorie seguite dagli impulsi perturbati ne deviano la traiettoria e ce le fanno giungere dai quadranti meridionali. Ed è per questo che le temperature stanno crescendo ed oggi cresceranno un altro poco, perché il sole che splenderà per gran parte del giorno – perlomeno in alcune regioni – creerà le condizioni ideali per chi vorrà farsi una bella passeggiata all’aria aperta.
Ma che l’aria sia umida possiamo facilmente rendercene conto. Anzitutto dagli elevati tassi di umidità relativa e poi stamattina non mancano banchi di nebbia e delle foschie. Ovviamente le zone maggiormente penalizzate sono quelle della Val Padana, però riduzioni della visibilità anche abbastanza significative vengono segnalate in diversi tratti costieri e nelle zone vallive del Centro e localmente del Sud. Ripetiamo, è la riprova che la circolazione è carica d’umidità.
C’è un altro elemento che sta caratterizzando questa mattinata. Sulle Alpi i cieli non sono così limpidi, anzi, spesso risultano nuvolosi. La causa la volete sapere? Magari qualcuno l’avrà intuita, ma per chi non dispone di mezzi e voglia per comprenderne la ragione, vi diciamo che oltre la barriera montana scorrono altre perturbazioni atlantiche. Perturbazioni che poi vengono fiaccate da una coriacea figura anticiclonica Scandinava, figura che dovremo tener d’occhio perché nel prossimo futuro potrebbe rivestire un’importanza cruciale sull’evoluzione meteorologica del nostro Paese.
Sole quindi, senz’altro. Ma anche locali annuvolamenti. I più significativi interesseranno le regioni Meridionali già dalle prossime ore. I primi si manifesteranno in Puglia e cominceranno a produrre qualche fenomeno instabile nelle aree montane del Gargano. Ben presto si estenderanno al resto del territorio e coinvolgeranno anche le aree interne appenniniche delle restanti regioni. Instabilità diurna, quindi, instabilità che si tradurrà ovviamente in dei rovesci di pioggia qua e là e localmente potrebbero assumere anche forma temporalesca. Altre nubi potranno manifestarsi nelle aree sicule orientali e divenire temporaneamente minacciose tanto da non escludere isolati piovaschi. Ma entro sera la situazione è destinata a migliorare in tutte le regioni e non mancheranno ampie schiarite.
Nel resto d’Italia, a parte qualche annuvolamento qua e là e soprattutto sui rilievi alpini, poi in Liguria e Piemonte, la situazione risulterà nettamente migliore anche nelle ore centrali giornaliere. Delle temperature abbiam detto, resta un cenno ai venti, che risulteranno deboli variabili un po’ dappertutto con la sola esclusione dei Canali delle Isole. Là si disporranno da Sudest e giungeranno da quella direzione – Scirocco – anche sulle coste meridionali della Sardegna. E’ tutto, vi auguriamo un buon sabato e vi diamo appuntamento con l’editoriale relativo alla previsione per i prossimi giorni. Vi invitiamo a seguirlo perché ci saranno interessanti novità. Il maltempo atlantico, infatti, sembra avere tutta l’intenzione di tornare a trovarci.