L’evoluzione generale
L’alta pressione presente sull’Italia perderà buona parte della sua forza, anche se riuscirà a limitare notevolmente l’arrivo di masse d’aria occidentali legate ad una vasta depressione presente a largo delle coste Britanniche. Avremo comunque disturbi nuvolosi anche consistenti, ma l’elemento importante sarà dato dal fatto che il contributo subtropicale responsabile del caldo dei giorni precedenti verrà meno, anche se il clima permarrà mite.
Andiamo nel dettaglio del giorno 2 novembre 2005
Una giornata di festa assai grigia, con tante nubi e poco sole. I venti saranno deboli di direzione variabile, mentre le temperature potranno subire piccole diminuzioni.
Beh, quel che possiamo aggiungere rispetto a quanto detto nel corso dell’analisi a tre giorni è che le piogge si trasferiranno verso la fermata preferenziale del Sud, dopo aver attraversato tutta la Penisola. La mattinata proporrà infatti ombrelli aperti su Lazio, Abruzzo, Marche e Campania, mentre al pomeriggio su Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata.
L’asciutto tornerà invece protagonista al Nord, la Sardegna e le regioni dell’alto Tirreno, anche se la tavolozza dei colori rimarrà pressoché immutata: orientata verso il grigio. E sarà una tonalità pesante, a tratti ancora minacciosa. Ma il fendente verrà scagliato solo su qualche rilievo alpino ed appenninico, senza intaccare la tranquillità collinare e delle pianure.
Tendenza per i giorni successivi
I due giorni successivi porteranno ancora molte nubi, anche se meno dense. I venti ruoteranno da Nordovest, mentre le temperature subiranno leggere diminuzioni sulle regioni Centro settentrionali.
Un copione che pertanto ci porterà verso il nuovo weekend a braccetto di nubi dense, scure e a tratti ancora minacciose. Ma tutto sommato gli ombrelli non rappresenteranno l’elemento fondamentale delle nostre giornate, con l’asciutto che dominerà il copione. È vero che ci sarà spazio per qualche scroscio di pioggia, specie sulla Sicilia e la Calabria meridionale, ma si tratterà di episodi passeggeri.
Stesso discorso per le regioni del Nordovest, dove venerdì sono attese delle sporadiche piogge. In particolare sul Piemonte occidentale e la Liguria di Ponente, con qualche sconfinamento verso l’appennino Tosco Emiliano. Tuttavia sulla Sardegna e le coste del medio e basso tirreno riprenderà a farsi strada un sole più convinto.
In conclusione
Insomma, come detto in più di una occasione pare che qualcosa di importante stia pian piano sbloccandosi, anche se per un vero cambiamento di circolazione si dovrà probabilmente attendere la fine della prima decade del prossimo mese. Vedremo se le previsioni troveranno conferma nelle aspettative di molti