Uno dei più affascinanti quesiti climatici che si sta evidenziando riguarda l’andamento delle temperature al Polo Sud. Mentre lungo la fascia costiera si mantengono stabili o in lieve aumento, all’interno del continente sono in discesa. E’ noto che l’emisfero australe ha un diverso andamento termico rispetto a quello boreale, essendo condizionato da una maggior superficie oceanica e da quel freezer che è, appunto, l’Antartide. Proprio il continente di ghiaccio, così lontano da qualunque interferenza di attività umane, rappresenta il miglior laboratorio per capire come sta evolvendo la macchina climatica. Lungi dal voler dare risposte, ecco una serie di dati.
La base costiera di Mirny (40 metri sul livello del mare) dispone di una serie termometrica risalente al 1956. Per rendere omogeneo il confronto coi dati della base americana Amundsen-Scott (2.835 metri di quota, esattamente al Polo Sud geografico), si è però considerata la serie a partire dal 1957. A Mirny la temperatura media annua (1957-2003) è -11,31 °C. Ed ecco l’andamento per le quattro decadi 1957-’96 e per gli anni 1997-2003:
1957-’66 -11,64 °C
1967-’76 -11,10 °C
1977-’86 -11,22 °C
1987-’96 -11,29 °C
1997-2003 -11,33 °C
Come si può notare, la risalita di oltre mezzo grado a cavallo degli anni Settanta è stata, in seguito, parzialmente recuperata. Solo due anni hanno fatto registrare una temperatura media pari o superiore a -10 °C (1957 e 1980), mentre 12 sono quelli che hanno toccato o sono scesi al di sotto della media di -12 (1958, 1960, 1962, 1963, 1964, 1965, 1969, 1982, 1992, 1993, 1998, 1999).
Per quanto riguarda la base Amundsen-Scott, la media annua 1957-2003 è -49,49 °C. Nella serie considerata manca la temperatura media del gennaio 1957; nella comparazione sottostante, è stata interpolata con il dato medio del gennaio 1958-’87, che è -27,9°C. Nel trentennio considerato, gli estremi del mese medio sono andati da -24,7 °C (1967 e 1981) a -30,6 (1960 e 1961); se il gennaio 1957 si interpolasse con questi due dati, la media del decennio 1957-’66 oscillerebbe tra -49,27 °C e -49,32 °C.
1957-’66 -49,29 °C
1967-’76 -49,36 °C
1977-’86 -49,47 °C
1987-’96 -49,57 °C
1997-2003 -49,87 °C
Come si può osservare, la discesa è costante. Dei dieci anni in cui la temperatura media è stata pari o al di sotto dei -50 °C, spicca il quadriennio 1997-2000, anche se l’anno più freddo, con -51,0 °C, è stato il 1983. Il più tiepido (si fa per dire) il 2002, con -48,0 °C: episodio isolato o segnale di controtendenza?
In ogni caso, il Polo Sud non si scioglie: è fisicamente impossibile poiché, in quasi 48 anni di registrazioni, alla base Amundsen-Scott la temperatura più alta è stata -13,6 °C, registrata nel dicembre 1978.