Sulla linea di tendenza tracciata dai principali modelli matematici, l’Europa centro occidentale e l’Italia saranno interessate da un periodo che sarà contrassegnato da un vigoroso aumento della temperatura. Nel detaglio, però, si prospetta una graduale attenuazione dell’attuale onda di calore che investe il Sud italia e la Sicilia, allo stesso tempo, nuove bolle d’aria molto calda si sposteranno verso nord, per effetto delle saccature dell’Atlantico in avvicinamento alla Penisola Iberica.
Confermato da ECMWF e GFS, ad iniziare dal 24 agosto si assisterà ad un aumento della pressione atmosferica in quota (salita dei geopotenziali) ed al suolo, per l’azione combinata dell’anticlone delle Azzorre e di quello africano. Inoltre, dal 26 agosto, nel Mar Mediterraneo occidentale si manifesterà un abbassamento della pressione atmosferica al suolo e l’Alta delle Azzorre si allontanerà verso nord.
Attorno al 26 agosto, i Centri di Calcolo evidenziano l’azione intensa dell’anticiclone nord africano sull’Italia, mentre nelle Isole Britanniche si assesterà un massimo di pressione al suolo, con valori rilevanti per il periodo. Infine, nella Scandinavia, il Vortice Polare invierà aria fredda e maltempo, prologo ormai per loro, della fine dell’estate 2007.
I modelli ECMWF e GFS, indicano una linea di evoluzione sul medio termine omogenea, tutti e due osservano una discesa di aria nord orientale verso le regioni dell’Adriatico, ciò farebbe supporre una lieve instabilità atmosferica in Appennino, ma potrebbe essere respinta da ben più poderoso anticiclone africano.
In un tale contesto, l’Italia vestirà bel tempo, con solo occasionali annuvolamenti, la temperatura ed il tasso di umidità scenderanno al Sud e la Sicilia, persistendo su valori superiori alle medie del periodo, mentre salirà sensibilmente la temperatura al Centro Nord Italia.
Un graduale cedimento della pressione interverrà dal 27 agosto, quanto inizierà a formarsi una profonda saccatura alla quota di 500 hPa, con asse Scandinavia – Isole Britanniche.
Aria calda dal Nord Africa, richiamata dal graduale e rapido abbassarsi della pressione atmosferica al suolo, salirà verso l’Italia, dove si avranno valori superiori alla media, ma non da onda di calore. In un tal contesto, però, servono conferme, infatti, al momento sono previsti valori termici in quota rilevanti per l’Italia nord occidentale, anche se per un breve periodo.
Secondo le elaborazioni di GFS, a fine mese si intravede un cambio rilevante del tempo: si avrà una sorta di sciabolata di aria fredda marittima, associata ad una saccatura che sarà presente a tutte le quote, che romperà definitivamente l’estate 2007.
Se tutto ciò sarà confermato, non aspettatevi la rottura dell’estate che si aveva un tempo, la maggiore variabilità della circolazione atmosferica rispetto al passato, ha già interrotto l’Estate 2007.
Però, in teoria, quando alla fine del mese d’agosto l’Italia viene attraversata da una perturbazione atlantica proveniente da nord ovest, con settembre l’estate da solleone difficilmente si ripresenta, e la stagione calda ormai volgerà davvero al suo termine.
Di altro avviso, appare il modello europeo ECMWF che a 240 ore non rileva un’azione di intrusione dell’aria fredda dal nord Atlantico, bensì lo scorrere da ovest verso est, di una debole circolazione di aria umida e calda, mentre in Atlantico si formerà un moderato campo di bassa Pressione. ECMWF vede il flusso d’aria polare spingersi in pieno Atlantico, con l’asse di saccatura che viaggerà in ritardo rispetto a quello proposto da GFS, e quindi ben lontano dall’Italia.
In conclusione, tra fine mese ed i primi di settembre, il trend è quello verso il finire dell’estate, ma ciò non significa che non ci saranno più giornate di sole e di caldo. L’autunno piovoso ed umido, secondo la media, non per retorica, viene ad ottobre.