Purtroppo dobbiamo constatare come i modelli matematici ad alta risoluzione stiano incrementando progressivamente l’entità del vento previsto nella giornata di domenica 22 dicembre.
Condizioni meteo che, se non dovesse cambiar nulla, non si discosterebbero da quanto accaduto lo scorso fine settimana. In un precedente approfondimento avevamo parlato di “bufera”, oggi dobbiamo necessariamente parlare di “rischio tempesta”. Osservando la carta delle raffiche di vento massimo durante la serata di domenica, estrapolata dal modello ad alta risoluzione ICON-EU, si evincono picchi di velocità che localmente potrebbero superare 150 km/h.
Per capirci, laddove il colore è tendente al nero la situazione potrebbe realmente risultare critica. Tenete conto che nella classificazione del vento picchi superiori a 120 km/h corrispondono a raffiche di uragano.
E’ evidente che, trattandosi di vento provenienti dai quadranti nordoccidentali, l’orografia esporrà alcune aree geografiche piuttosto che altre. In particolare la Sardegna orientale, la Calabaria ionica, alcune aree della Sicilia settentrionale, i crinali della dorsale appenninica e i fondivalle adiacenti.
Non si scherzerà neppure sui crinali alpini di nordovest, mentre nel resto d’Italia il vento si farà sentire senz’altro ma con intensità inferiore.
Vi invitiamo, quindi, a seguire costantemente i nostri aggiornamenti e soprattutto a seguire con attenzione i vari bollettini emessi dalle autorità competenti (su tutti la Protezione Civile).
Tra l’altro saranno venti che accompagneranno il transito di una perturbazione, la terza in pochi giorni, destinata ad arrecare precipitazioni localmente abbondanti.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina:
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