Tregua anticiclonica poco convincente:
non che il tempo sia brutto, però l’Anticiclone non sarà così forte come poteva apparire nelle proiezioni modellistiche iniziali. Si tratterà di un promontorio africano poco convinto, che lascerà filtrare aria assai fresca da est attribuibile ad un nucleo Artico posizionatosi sui Balcani.
Ma riappare l’Atlantico:
ed anche in gran forma! Una profonda area di Bassa Pressione si sta dirigendo sulla Francia e punterà la Spagna, ove si apprfondirà ulteriormente. Si creerà un lago ciclonico molto ampio, che si espanderà al nord Africa e assumerà una posizione altamente penalizzante per diverse regioni peninsulari.
Torna il rischio nubifragi?:
Beh, se le cose stessero così non possiamo escluderlo. Tutt’altro. E poi c’è da dire che i Modelli è da diversi giorni che pongono una forte perturbazione in quella posizione. In passato è accaduto che depressoni risalenti dal nord Africa abbiamo causato eventi alluvionali nelle Isole e al Sud Italia. Certo, le piogge sarebbero benefiche soprattutto in Sardegna, che per ora sta vivendo un avvio d’Autunno piuttosto secco. Quel che è importante è che qualora dovesse piovere, lo faccia con raziocinio.
L’Atlantico spianerebbe la strada al nucleo Artico:
l’affondo ciclonico aprirebbe una breccia verso est, mentre ad ovest è probabile che dopo l’ingresso della saccatura si manifesti una rimonta anticiclonica. L’Italia verrebbe così inglobata da un sistema ciclonico con un mix d’aria umida e aria artica. Condizioni meteo che risulterebbero fortemente instabili.
Focus: il tempo sino al 19 ottobre 2010
Per qualche giorno le condizioni meteo saranno discrete. L’Alta Pressione verrà a trovarci da sud, ma sarà debole e verrà insidiata da una circolazione d’aria molto fresca proveniente dai Balcani. Aria fresca legata ad un nucleo Artico che almeno inizialmente non avrà la forza necessaria per spingersi attivamente sin da noi. Forza che invece potrebbe avere una nuova perturbazione atlantica, in posizionamento tra Spagna e nord Africa. Sistema destinato a raggiungere prima le Isole e poi il Centro Sud, causando un forte peggioramento a partire dalla giornata di domenica. Sussiste il rischio che le precipitazioni possano assumere localmente carattere di forte intensità.
La situazione potrebbe complicarsi ulteriormente a causa dell’interazione della massa atlantica con il nucleo freddo Artico. Le condizioni meteo potrebbero risultare instabili per un lungo periodo e tra l’altro potrebbe, gradualmente, prevalere la componente più fredda proveniente da N/NE.
Evoluzione sino al 24 ottobre 2010
Difficile stabilire quale potrebbe essere lo step successivo. Ma la strada verso l’Autunno, quello vero, quello che pian piano ci condurrà verso l’Inverno, sembra spianata.
In conclusione.
Ottobre, come Settembre, è cominciato all’insegna del violento maltempo. Un periodo estremamente favorevole alle forti piogge, anche perché il Mediterraneo è più caldo del normale e potrebbe fornire energia aggiuntiva ai nuovi impulsi perturbati.