Forse ci siamo. Forse siamo in procinto della vera svolta stagionale e nei vari Modelli di previsione si intravede la formazione di un trend Atlantico che potrebbe condurci – finalmente verrebbe da dire – nel vivo della stagione Autunnale. Al di là degli effetti prodotti dalla prima perturbazione, lo spostamento dell’Alta Pressione delle Azzorre potrebbe rappresentare uno snodo cruciale verso un tipo circolatorio che condurrebbe ad ulteriori peggioramenti da qui ai prossimi 10 giorni.
Gli ingranaggi atlantici necessitano del giusto lubrificante, rappresentato dal consolidamento di strutture cicloniche persistenti a ridosso dell’Europa occidentale. Ma affinchè il motore cominci a girare a pieno regime, c’è bisogno della scintilla. Scintilla che sembra essere rappresentata dall’imminente peggioramento. Stamane, nel Buongiorno Italia, abbiamo analizzato dettagliatamente l’ondata di maltempo che nelle prossime ore si accanirà al Nord Italia e che pian piano si dirigerà nelle regioni del versante tirrenico.
Le piogge di maggior consistenza dovrebbero interessare le regioni del Triveneto, l’Emilia Romagna, la Liguria e l’alta Toscana. Interessanti gli accumuli nevosi sui rilievi alpini centro orientali, ove peraltro attendiamo un calo della quota neve in prossimità dei 1000 m.
Lo scivolamento dell’impulso perturbato in direzione sud farà sì che il maltempo si trasferisca progressivamente al Centro Sud. Giovedì, difatti, le piogge – sovente in forma di rovescio – coinvolgeranno soprattutto le Marche, il nord dell’Abruzzo, l’Umbria, il Lazio e la Campania. Qualche pioggia dovrebbe riuscire ad estendersi anche al Molise e alla Puglia Garganica. Verso sera, infine, piovaschi o deboli piogge potrebbero raggiungere il Reggino e la Sicilia settentrionale.
C’è da dire che nelle prime ore del mattino il tempo sarà fortemente perturbato sull’Emilia Romagna, nel basso Veneto e nel Friuli Venezia Giulia. Un corposo miglioramento si farà strada a metà giornata, tranne nel Riminese ove invece dovrebbero proseguire le precipitazioni. Il posizionamento del Vortice farà sì che mentre al Centro Nord i venti si orientino dai quadranti orientali, al Sud e nelle Isole prosegua una circolazione occidentale piuttosto sostenuta.
Nelle giornate successive, in particolare venerdì e sabato, l’instabilità continuerà a stazionare nelle Centrali Adriatiche, al Mezzogiorno e sui versanti orientali insulari. Peraltro sembra che nel Sud Italia si possa assistere ad un’accentuazione delle precipitazioni, accompagnate da una rotazione dei venti da Scirocco o comunque dai quadranti orientali.
Condizioni di variabilità continueranno a manifestarsi sulle regioni Centrali, ove peraltro calerà la probabilità di fenomeni, mentre il Nord godrà di un tempo migliore grazie alla vicinanza di una struttura anticiclonica in consolidamento sull’Europa orientale.