Le ultime 48 ore hanno segnato un cambiamento nelle condizioni meteorologiche su gran parte delle nostre regioni. Diverse perturbazioni atlantiche hanno segnato l’Europa Centrale ed Occidentale, alcune hanno raggiunto la nostra Penisola riportando le piogge su gran parte dello stivale. Certo, v’è da dire che non vi sono stati fenomeni particolarmente intesi e persistenti, ma la primavera ha mostrato il suo volto instabile.
La cronaca meteo consegna il passaggio di due differenti sistemi nuvolosi, pur sempre associabili all’intensa Depressione d’Islanda. L’ultimo, concentratosi inizialmente tra la Francia e la Spagna orientale, s’è gettato nel bacino del Mediterraneo isolando una vasta quanto profonda circolazione ciclonica in quota. Dalle Isole Baleari passando per la Sardegna, rapidamente verso le coste nord orientali del Nord Africa.
L’immagine mattutina del satellite è quanto mai didattica nel mostrare quelli che sono i principali attori barici protagonisti della scena meteorologica dell’intero Continente. Sull’Islanda è ben visibile l’intensa Depressione che genera un vasto sistema nuvoloso che dalla Francia occidentale si estende fin verso la Penisola Scandinava. Un altro centro di bassa pressione si trova in prossimità del Mar Baltico, portando nuvolosità e precipitazioni a carattere sparso, neve su Russia Europa e buona parete della Lapponia, in prossimità delle nostre regioni Nord orientali.
Tra Spagna, Portogallo e Marocco e possibile invece notare un’ampia area sgombra da nubi, risultato dell’alta pressione delle Azzorre attesa in espansione verso Francia e successivamente Europa Centrale. Con interessamento delle nostre regioni Centro Settentrionali. A seguire, Su Libia e Tunisia, notiamo un’altra ciclogenesi, appunto l’ampia goccia fredda in quota menzionata ad inizio editoriale.
Lo spostamento verso Est dell’Alta pressione determina una rotazione delle correnti dai quadranti prevalentemente Nord orientali. Correnti più fresche sono attese su tutta Italia. Andranno quindi ad alimentare la figura depressionaria sul basso Mediterraneo, che porterà tempo instabile all’estremo Sud per gran parte del weekend.
Attualmente vengono segnalate precipitazioni su diverse località della Sicilia, in particolare su Crotone, Enna, Catania, Isola di Lampedusa e Pantelleria. V’è da dire che parte della nuvolosità risale fin verso le regioni del medio Adriatico, laddove vengono attualmente segnalati deboli piovaschi tra Pescara e Rimini. Nel corso del pomeriggio è atteso un ulteriore peggioramento sui settori orientali dell’Isola maggiore e Stretto di Messina. Vi potranno essere forti precipitazioni, localmente temporalesche, su ragusano, siracusano, catenese e messinese. Rovesci potrebbero raggiungere anche Reggio Calabria.
Sul resto del Paese atteso un netto miglioramento del tempo, specie al nord, mentre al Centro ci potranno ancora essere nubi irregolari, con addensamenti su Sardegna meridionale, Abruzzo e Sud delle Marche. Non sono comunque attesi fenomeni significativi.