Sono interessanti da visionare i diagrammi mensili di numerose località scandinave settentrionali, per evidenziare come, nel giro di pochi giorni, si sia passati dal grande caldo al grande freddo, anche quando nel resto d’Europa le alte temperature prevalevano ovunque.
A Muonio, in Finlandia, le temperature sono state nettamente sopra la norma fino all’11 Gennaio, data nella quale la tendenza si è invertita, ed i valori si sono portati sotto la media anche di 13°C.
Il 21 Gennaio la temperatura minima è arrivata a -30°C.
Tutto questo anche se la media mensile resta oltre il normale di almeno 3-4°C, a causa del grande caldo del periodo 20 dicembre – 11 Gennaio.
A Kvikkjokk, in Svezia, in freddo è iniziato addirittura prima, attorno al 05 Gennaio, quando le temperature minime si sono portate attorno ai -25°C, dopo massime che, nei giorni precedenti, avevano sfiorato i +5°C.
Tale freddo è rimasto limitato nelle zone scandinave interne settentrionali, per poi espandersi in questi ultimi giorni anche altrove.
Stamani, infatti, le temperature sono scese praticamente ovunque, anche nella Svezia e Norvegia meridionale, sotto i -15°C.
Ma si sono raggiunte anche temperature di -31,9°C a Palaja, e di -32,1°C a Gunnarn, ambedue in Svezia.