L’Artico sta dando qualche segnale in controtendenza rispetto agli anni più recenti. Abbiamo visto come durante quest’ultima estate abbia ridotto la perdita di ghiaccio rispetto agli ultimi anni, pur rimanendo ampiamente sotto la media degli ultimi 30, stiamo vedendo ora un’accelerazione verso il freddo dell’area artica canadese.
Nelle ultime ore anche Alert (nella foto igloo ad Alert, fonte wikipedia) ha sfondato il muro dei -30°C, raggiungendo -30,6°C. Era dal 2008 che non scendeva sotto tale limite entro ottobre.
Nel frattempo Eureka è scesa a -37,2°C, ritoccando il proprio limite stagionale e quello di tutto l’emisfero nord, Summit esclusa. Si tratta del valore più basso raggiunto in ottobre dal 2000 (-37,6°C il 30 ottobre) e a 4,5°C dal record assoluto mensile (vedi nota a fondo articolo).
In Groenlandia torna sotto i -30°C Nord, mentre Summit risale sopra i -40°C.
In Siberia si allunga la lista di località che scendono sotto i -30°C e si allargano i territori interessati dal grande gelo.
Segnali di un prossimo inverno molto freddo anche in Europa? No, non bastano. Il freddo anticipato potrebbe indurre ad un precoce sviluppo dell’anticiclone termico russo-siberiano, ma non è l’unico elemento che condiziona gli inverni europei.
Nota: alle ore 12Z di oggi Eureka ha toccato -38°C, nuovo limite assoluto per ottobre negli anni 2000.