L’elemento saliente a breve termine.
L’intera settimana sarà sostanzialmente governata da un campo di alta pressione. Prima in estensione dall’Europa Centro occidentali, poi in rinforzo sul Mediterraneo Centro meridionale. Tuttavia avremo moderata instabilità pomeridiana, dettata da infiltrazioni di aria più fresca in quota.
L’elemento saliente a medio termine.
Una configurazione barica che pare destinata a perdurare fin verso la conclusione del mese. Possibile una moderata attività ciclonica del ramo canadese polare, con estensione all’Atlantico orientale ed ingresso, flebile, verso l’Europa occidentale. Non si esclude pertanto una lieve ingerenza sul Mediterraneo occidentale, tale da favorire ulteriori apporti umidi e miti Nord africani all’alta pressione presente.
L’elemento saliente a lungo termine.
La media delle osservazioni effettuate sul lunghissimo termine indicano la prosecuzione della fase barica sopra descritta, pur con delle variazioni specie sul lato di Ponente dello Stivale.
Il trend a lungo termine:
Linea di tendenza che rispecchia pertanto la strada maestra tracciata in occasione dell’ultimo editoriale. La primavera potrà presentarsi più calda della media, un po’ quel che sta accadendo in questi ultimi giorni in gran parte d’Italia.
Elementi di incertezza: E’ giusto comunque sottolineare come alcuni passaggi dei modelli previsionali indichino la possibile progressione di debole onda ciclonica verso il Mediterraneo.
Si tratterebbe dell’ingerenza umida oceanica attesa, con buona probabilità, su Europa occidentale. Tal tipo d’evoluzione porterebbe ad un parziale peggioramento delle condizioni meteo, prevalentemente a carattere instabile, ad inizio maggio specie sui settori di Ponente dell’Italia. Il tutto in un contesto termico comunque più mite della media.
Fattori di normalità climatica:
La prima parte dell’editoriale, concernente la tendenza barica prevedibile, propende per il seguito di una fase termicamente sopra media.
Un trend termico consolidato nel tempo, tanto che in più d’una occasione abbiamo sottolineato l’importanza della revisione delle medie trentennali dal ’60 al ’90.
Focus: evoluzione sino al 29 aprile 2007
Volendo suddividere la previsione in due passi principali, si andrebbero a notare le poche differenze previste. La settimana in corso sarà infatti caratterizzata da condizioni di tempo prevalentemente stabile per presenza anticiclonica. Tuttavia, come detto in apertura, avremo l’influenza di aria fresca in quota, prima da Est poi da Nord, con esaltazione dell’attività termo convettiva pomeridiana in zone interne e rilievi. Localmente, nel weekend, fin verso pianure e zone costiere.
A seguire, verso la conclusione del mese. Si potrebbe assistere ad una fase di maggiore stabilità, complice un campo di alta pressione in ulteriore rinforzo da Sud. Tuttavia si avrebbero ancora, localmente, condizioni di instabilità pomeridiana per possibili infiltrazioni umide da Ovest-Nordovest.
Evoluzione sino al 04 maggio 2007
Il nuovo mese potrebbe pertanto iniziare all’insegna del tempo moderatamente stabile e più mite della media, grazie all’azione stabilizzante anticiclonica descritta pocanzi.
In conclusione.
In conclusione non possiamo far altro che confermare gli ultimi editoriali proposti, votati alla stabilità pur con qualche disturbo instabile. Una primavera che sarebbe da considerarsi normale, se non fosse per le temperature che, con buona probabilità, persisteranno su valori al di sopra delle medie stagionali.