Un vigoroso fronte freddo si è spostato verso est attraverso l’Alabama nella giornata di venerdì dando piogge torrenziali a carattere temporalesco a Mobile, nel sud dello stato. Infatti, 138 mm di pioggia sono caduti in sole 6 ore, tra le 6 e le 12 GMT di venerdì 1° aprile, portando il totale su 24 ore, tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, a 188 mm. La media per l’intero mese di aprile è 124 mm.
Rovesci temporaleschi hanno portato 65 mm di pioggia a San Luis, nel nord dell’Argentina, nelle 24 ore antecedenti le 12 GMT di venerdì 1° aprile. La media pluviometrica di marzo è 75 mm, quella di aprile 37 mm. Precedentemente era stata Santa Fe, nel nordest del paese, ad essere interessata da forti rovesci, con 119 mm caduti in 12 ore, la mattina di giovedì 31 marzo. Sempre a Santa Fe, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 marzo, forti temporali avevano lasciato nei pluviometri 61 mm. La somma di questi due eventi ha dato un accumulo complessivo superiore a quello medio di marzo, che è di 135 mm.
Mercoledì 30 marzo, parte del Messico orientale ha subito una giornata di grande caldo. La parte orientale dello stato di San Luis Potosi è stata particolarmente calda, con Tamuin arrivata a 45°C e Matlapa che ha superato i 42°C.
Una bassa pressione si è mossa in direzione nordest nel Mediterraneo Orientale tra giovedì e venerdì, con associato un sistema frontale che ha portato piogge significative nel nordest della Libia. Sono stati registrati 29 mm, tra le 6 e le 12 GMT di venerdì, a Shahat, dove la media pluviometrica di aprile è 24 mm. L’assenza di soleggiamento e i venti freddi settentrionali hanno impedito al termometro di salire ai livelli consueti per la regione. Alle 12 GMT la temperatura era di soli 9°C, oltre 10°C più bassa della media delle massime di aprile, pari a 19,6°C.
Un caldo anomalo ha interessato parte della costa atlantica del Marocco lo scorso mercoledì 30 marzo. Ad Agadir, per esempio, sono stati sfiorati i 38°C, mentre la media delle massime dell’ultima decade di marzo è 25°C. Safi, con la massima arrivata a oltre 36°C, è rimasta 14°C al di sopra della media.
L’aeroporto internazionale delle Seychelles, sull’isola di Mahe, la principale dell’arcipelago, ha ricevuto 58 mm di pioggia tra le 6 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì. La media di marzo è 227 mm, quella di aprile 182 mm.
Un’area di bassa pressione centrata nel sud dell’Australia Occidentale, e in movimento molto lento, ha dato 163 mm di pioggia sul Mount Barker, tra le 1 GMT di mercoledì e le 7 GMT di venerdì. Questo quantitativo supera la media pluviometrica di marzo e aprile messi insieme. I due mesi in questioni cumulano mediamente, rispettivamente, 37 e 53 mm.
In parte dell’Australia meridionale, giovedì è stata una giornata molto calda, da piena estate, a dispetto del fatto che siamo ormai da dieci giorni nell’autunno astronomico. Nel sudovest dell’Australia Meridionale, per esempio, una massima di quasi 43°C è stata registrata a Nullarbor, dove la media delle massime di fine marzo è sui 26°C. Gran caldo anche nel sudest dell’Australia Occidentale, con temperature massime di 41° e 40,5°C a Eucla e Forrest, 14°-17°C oltre i valori medi. A Eucla, l’onda di calore, portata da aria secca continentale, è stata accompagnata da un crollo dell’umidità. Nel momento che la temperatura era 41°C, l’umidità relativa è scesa all’1%, con un dew point di -21°C.