L’inverno 2013/2014 si è caratterizzato come stagione straordinariamente mite e piovosa, addirittura un “non inverno” come giustamente abbiamo più volte definito. Marzo sta per ora proseguendo il trend termico decisamente molto sopra la norma e per il momento figura l’assenza anche dei cosiddetti “colpi di coda invernali”, che generalmente non mancano mai alla fine di stagioni invernali anche così miti (si rammenta ad esempio l’inverno 2006/2007, con una notevola rasoiata artica proprio all’inizio della primavera astronomica).
Insomma, sarebbe pienamente normale avere a che fare in questo periodo con incursioni fredde artiche, capaci di portare nevicate fino a quote notevolmente basse: accade quasi tutti gli anni ed è successo anche l’anno scorso. Il 15 marzo 2013 un’irruzione artica, pur fugace, aveva portato la neve a quote molto basse collinari su tutto il Centro-Sud e le Isole Maggiori. Fra le zone più colpite l’Abruzzo, con le nevicate più consistenti nel teramano ed in provincia di Chieti fino a ridosso della pianura. Nella foto vediamo Lanciano, poco sotto i 300 metri, come appariva ben imbiancata.