Abbiamo visto nella prima parte come il clima colombiano sia ovunque tropicale, ma presenti molte varianti, per effetto del mare, delle alte cordigliere montane, del fatto di essere a cavallo dell’Equatore, con i massimi pluviometrici che seguono i movimenti della ITCZ.
Cominciamo dal settore più asciutto, quello della settentrionale, pianeggiante, Penisola di Guajira, a esaminare il dettaglio di alcune località del paese. Riohacha, località affacciata sul Mar dei Caraibi, riceve solo 553 mm di piogge. Mancano rilievi ad esaltare le precipitazioni, anche nelle stagioni teoricamente più favorevoli, in particolare la tarda estate boreale, quando abbiamo il secondo passaggio zenitale (agosto) abbinato ai massimi termici del mare. Non si va oltre i 131 mm di settembre e 150 di ottobre, che già scemano a 58 in novembre. Il primo passaggio zenitale, tra aprile e maggio, trova l’atmosfera più secca dopo il predominio invernale degli alisei di NE, e condizioni termiche meno favorevoli a rovesci e temporali, per cui non si va oltre i 69 mm di maggio. Piogge modeste in tutti gli altri periodi dell’anno, addirittura quasi nulle in inverno (9 mm da gennaio a marzo, 2 in febbraio). Fa sempre caldo: gennaio 27,0°/21,8°/32,3°, aprile 28,5°/24,3°/32,7°, luglio 30,2°/25,3°/35,0°, ottobre 28,1°/23,8°/32,4°, anno 28,5°23,8°/33,1° (dati tutti in °C).
Cartagena si trova poco più a sud, ma è già notevolmente più piovosa, con 951 mm/anno. Il massimo è ancora tra tarda estate e inizio autunno (settembre 131 mm, ottobre 223, novembre 134), ma piove abbastanza già in agosto (120 mm) e nel periodo maggio-giugno (96 e 108 mm). Modeste le piogge nelle altre stagioni, con inverno del tutto secco (8 mm da gennaio a marzo, 1 in febbraio). Temperature: gennaio 26,7°, aprile 27,6°, giugno e luglio 28,1°, ottobre 27,6°, anno 27,6°.
A Cucuta scendiamo sotto i 10°N. La città, nella parte pianeggiante verso il confine con il Llano venezuelano (da cui è però separata dalla parte nord della Cordigliera Orientale), condivide il clima “da savana” di quella regione, con i suoi 689 mm di pioggia, con massimi zenitali (aprile 93 mm, maggio 106, ottobre 103 mm, novembre 87) e minimi in estate e inverno (luglio 25 mm, agosto 27, febbraio 31). Temperature: gennaio 25,6°, aprile 26,5°, giugno 27,7°, agosto 28,1°, ottobre 27,0°, anno 26,8°.
Tre cordigliere (Orientale, Centrale, Occidentale), tre grandi città: Bogotà, Medellin e Cali. Bogotà è la più alta, con 2547 metri, e si vede dal profilo termico, quasi da eterna primavera: gennaio 11,0°/5,6°/16,4°, maggio 12,5°/8,7°/16,2°, luglio 11,3°/7,7°/14,9°, ottobre 11,8°/7,7°/15,9°, anno 11,7°/7,4°/16,0°. Da dicembre a febbraio non è impossibile avere delle gelate nelle notti limpide (minimo storico -6.4°), mentre le massime più alte si registrano in genere in marzo (record storico di 24.9°). Le precipitazioni (800 mm/anno) hanno massimi zenitali (aprile 101 mm, maggio 93, ottobre 107 mm, novembre 91), minimo principale in inverno (gennaio 29 mm) e secondario in estate (luglio 43 mm). I mesi estivi sono tuttavia caratterizzati da frequente nuvolosità (si nota anche dalla bassa escursione termica giornaliera), tuttavia la convezione non è sufficiente a produrre precipitazioni intense. I 43 mm di luglio sono raccolti in 18 giorni di pioggia, quanti ne conta ottobre, che cumula oltre il doppio delle precipitazioni.
Medellin, sulla Cordigliera Centrale, con i suoi 1508 metri è un po’ più calda: gennaio 21,8°, marzo 22,2°, aprile 21,7°, luglio 22,3°, ottobre 20,8°, anno 21,7°. Si nota la scarsa escursione stagionale, con un paio di periodi più freschi in aprile-maggio e ottobre-novembre, in concomitanza con lo scarso soleggiamento e le intense piogge susseguenti ai passaggi zenitali (aprile 181 mm, maggio 192, ottobre 203, novembre 148). Piove bene anche in estate (oltre 100 mm/mese da giugno a settembre), molto meno in inverno (minimo 53 mm in gennaio), totale annuo 1586 mm.
Cali, più bassa (962 m sulla Cordigliera Occidentale) e più meridionale, riceve 1013 mm/anno, con i soliti massimi zenitali (aprile 142 mm, maggio 113, ottobre 125, novembre 112) e minimo estivo più pronunciato di quello invernale (luglio 34 mm, gennaio 58). Temperature: gennaio 24,0°, marzo 24,1°, aprile e maggio 23,8°, agosto 24,4°, novembre 23,3°, anno 23,8°.
Il clima delle vallate che separano le tre grandi cordigliere lo abbiamo a Neiva, a quota 449 m, tra la Centrale e l’Orientale. Riceve 1290 mm di pioggia, con massimi zenitali (aprile 141 mm, maggio 117, ottobre 206, novembre 200, dicembre 147), buone piogge invernali (gennaio e febbraio 100 mm), estate secca (agosto 18 mm, luglio 36). Temperature: febbraio 27,8°, aprile 27,2°, agosto 28,8°, ottobre 27,5°, anno 27,7°.
La costa affacciata al Pacifico ha un clima esemplificato da Tumaco, quasi al confine con l’Ecuador. Qui, neppure 2° sopra l’Equatore, cadono 2974 mm/anno di pioggia. Il periodo gennaio-giugno, quello in cui le correnti del Pacifico sospingono verso questo settore di costa umidità e nubi, è molto piovoso, con oltre 240 mm/mese e massimo (zenitale) in aprile-maggio (395 e 480 mm). Da luglio a dicembre abbiamo una stagione relativamente più asciutta e, come vedremo, fresca, per una marginale influenza della fresca corrente di Humboldt, con le correnti meridionali che impediscono, a intervalli, alle nubi di portarsi verso questa regione colombiana. Questo effetto viene meno negli anni El Niño. Il minimo di pioggia è in novembre (109 mm), mentre l’unico mese della seconda parte dell’anno che supera i 200 mm è settembre. Temperature: tra 25,1° (gennaio) e 26,1° (marzo) nel primo semestre, 25,1° in luglio, da agosto a dicembre sempre 25,0°, escluso il più fresco (perché piovoso) settembre (24,7°). Media annua 25,3°.
Più a nord il settore affacciato sul Pacifico è sempre molto piovoso, con la calda Corrente Equatoriale o di Panama che trasporta masse d’aria molto umida, responsabili di acquazzoni tropicali, spesso temporaleschi, quasi tutti i giorni. Le piogge diventano davvero impressionanti sulle pendici della Cordigliera Occidentale, dove le correnti umide impattano contro l’ostacolo orografico. Quibdo riceve così 8004 mm/anno, con apporti mensili che variano da 517 mm in febbraio a 840 in agosto. I giorni di pioggia sono 305 all’anno. Il clima è caldo umido tutto l’anno, con escursioni giornaliere sui 7°/8°, medie delle minime che oscillano tra 22,8° in ottobre e 23,4° in aprile, medie delle massime tra 29,7° di dicembre e 31,5° di giugno.
La parte amazzonica della Colombia ha clima tropicale con breve stagione secca nel nord, senza stagione secca (equatoriale) nel centro-sud. Il primo clima lo troviamo a Puerto Carreño, verso il confine venezuelano, con 4 mesi di stagione secca da dicembre a marzo (129 mm nel periodo, 18 in febbraio). Piovosità intermedia in aprile e novembre (133 e 100 mm), piogge abbondanti (oltre 170 mm/mese) in tutta l’estate boreale, con tetto in giugno e luglio (458 e 459 mm, 25 giorni di pioggia). Totale annuo 2268 mm. Le temperature mostrano massime molto alte nella stagione secca, mentre in quella piovosa è l’umidità a rendere la calura insopportabile: gennaio 28,9°/23,0°/34,7°, marzo 30,4°/24,6°/36,1°, luglio 26,9°/23,1°/30,6°, ottobre 28,5°/23,8°/33,1°, anno 28,5°/23,7°/33,2°.
Leticia, poco sotto l’Equatore, all’estremità sudorientale del paese, non ha invece stagione secca. Le piogge martellano sempre soprattutto i pomeriggi, con una lieve riduzione solo nei mesi dell’estate boreale (luglio 164 mm, agosto 179). Mesi più piovosi quelli di gennaio, febbraio e marzo (372, 333, 336 mm), con un totale annuo di 3298 mm. Temperature: gennaio 25,9°, marzo 26,1°, giugno e luglio 25,0°, ottobre 26,3°, anno 25,8°.
Nella terza parte ci soffermeremo brevemente sui motivi di interesse del paese.