Dopo aver visto il clima del Portogallo continentale, ci rechiamo alle Azzorre, tanto note ai meteofili, ma anche ai profani di meteorologia, per aver dato il nome a quell’alta pressione così importante nel tracciare il tempo sul vecchio continente. Le temperature in queste isole situate in Atlantico intorno al 38°/39°N sono da eterna primavera, variando a Lajes da 13,5° in febbraio a 21,8° in agosto (aprile 14,8°, ottobre 18,6°); con 17,1° di media annua.
L’anticiclone protegge in genere le isole da metà maggio a metà settembre (piogge scarse soprattutto da metà giugno a fine agosto, con minimo di 39 mm in luglio), ma nelle altre stagioni deve fare i conti con la depressione d’Islanda e la lotta fra i due giganti vede prevalere a fasi alterne l’uno o l’altro, con la prima che tende a prendere il sopravvento da metà ottobre a fine marzo, portando frequenti piogge (massimo in gennaio con 150 mm) e spesso forti venti da ovest/sudovest. Nel semestre freddo cadono 811 dei 1148 mm complessivi di pioggia.
A Madeira, intorno ai 33°N, la situazione è simile a quella delle Azzorre, con temperature leggermente più alte ma soprattutto con stabilità estiva ancora più accentuata. Inoltre abbiamo, nell’ambito dell’alternanza tra periodi di bel tempo e periodi perturbati, una maggiore prevalenza dei primi anche nel semestre freddo. Le temperature di Funchal oscillano dai 15,5° di febbraio ai 22,2° di agosto, passando per i 16,6° di aprile e i 20,6° di ottobre (media annua 18,5°). Da notare settembre più caldo di luglio (22° contro 21,2°). Le piogge ammontano a 640 mm/anno, dei quali 531 nel semestre freddo (massimo in novembre con 106). Non piove quasi mai da giugno ad agosto (14 mm complessivi, 2 in luglio), molto poco anche in maggio e settembre (21 e 27 mm).
Il Portogallo fa parte della UE e ha adottato l’Euro come moneta, aspetti che facilitano il viaggio, come pure la relativa comprensibilità, per noi italiani, della lingua.
Le mete turistiche principali sono ovviamente la capitale Lisbona, sull’estuario del Tago, con la vicina Sintra, caratterizzata dalle insolite architetture del Palacio da Pena, ma anche Coimbra, famosa per la sua Università, e Oporto, centro della produzione del famoso vino (i vigneti si concentrano sulle colline che fiancheggiano il Douro). Interessanti anche alcune città e cittadine minori dell’entroterra, come Evora, Braganca e Vila Real. Ottima la primavera per visitare l’Algarve, nel periodo della fioritura della macchia, ancora non seccata dal caldo e dalla siccità estivi.
Molto migliorata in questi ultimi 10-15 anni la rete stradale e autostradale, che si appresta a essere messa alla prova da un flusso di visitatori superiori al normale, in vista degli ormai prossimi Campionati Europei di Calcio (sito ufficiale www.euro2004.com).
Informazioni su Internet su www.portugal.org (sito ufficiale dell’Ente del Turismo, in inglese) e sui siti italiani www.portogallo.it e www.portogallo.com.