Tre copiose nevicate si sono succedute sull’altopiano carsico triestino in 48 ore.
La prima, dalle 04 alle 06, del 27/12 ha portato 10cm su tutto il comprensorio, interessando anche la Città, seppur senza accumulo significativo.
La seconda si è avuta la sera e la notte dello stesso giorno, dalle 18 fino alle 02 del 28. La precipitazione è stata accompagnata da bora con raffiche fino a 72km/h. Inizialmente si è avuto un forte rovescio nevoso, poi la neve è caduta mista a pioggia congelantesi fino alle quote più alte e nella zona di Pesek (474m, -2°C al momento) si sono accumulati 5cm di ghiaccio vitreo sulle superfici esposte al vento.
Dalle 22 è stata di nuovo solo neve fino alla Città, nel giro di pochi minuti essa ha sostitutito la pioggia in tutta la Provincia di Trieste.
Il limite dell’accumulo, come nell’episodio precedente, è partito dai 100/150m di quota.
Terzo episodio il pomeriggio del 28 con fortissima precipitazione nevosa, accompagnata, fatto del tutto inusuale, da libeccio e scirocco e poi con calma di vento.
Rovesci nevosi si sono succeduti fino alle 07.30 del 29, quando il tempo è andato gradualmente migliorando.
Limite dell’accumulo a quota 150m.
Giovedì mattina, quindi, si poteva apprezzare l’Altopiano imbiancato come mai, dal gennaio 1987 a questa parte, con accumuli variabili tra i 28cm di Borgo Grotta Gigante (268m) ad i 48cm di Grozzana (495m).
Imbiancata anche parte della periferia di Trieste con accumuli notevoli (15/20cm) su alcune colline cittadine, tra le quali Cattinara, Montebello, Ferdinandeo e S. Luigi, aree comprese tra i 180 ed i 260m di quota ed a 3-4km dal Mare.
Tra acqua e neve, la mia stazione meteorologica subcarsica, posta a 113m, ha segnalato un totale di 51mm di precipitazioni e un totale di 6cm di neve al suolo.
Sul Carso sloveno, per la cronaca, gli accumuli hanno variato tra 40 e 70cm di neve fresca con un picco di 100cm in Selva di Tarnova (Trnovski Gozd) a 1000m di quota; aree che si sono presentate irraggiungibili per tutto il periodo.