Dopo una prima parte d’inverno molto calda, il gelo è arrivato nelle pianure centrali e nelle terre artiche del Canada. Il termometro nella notte tra 11 e 12 gennaio è sceso diffusamente sotto i -40 gradi in Manitoba, nel Saskatchewan, nel Nunavut e nei Territori del Nord Ovest, dove molte località hanno record di freddo che si aggirano tra i -50 e i -60 gradi Tra le grandi città molto fredde Edmonton, arrivata a -36,1°C, Winnipeg, scesa a -37,6°C, e Regina a -34,9°C.
Il grande gelo proveniente dal Canada ha raggiunto il 12 gennaio anche gli Stati Uniti. Le temperature più basse si sono registrate tra il Nord Dakota, il Wyoming, il Montana, l’Idaho e lo stato di Washington, nel nord ovest della nazione. La capitale del Montana Helene è scesa a -23,9°C e nello stesso stato Billings a -27,8°C; in Wyoming è stata Sheridan la più fredda con -29.4°C. Tra le città più grandi segnaliamo Spokane e Denver, scese a -20,6°C e -17,8°C. Nello stato di Washington, notevoli anche i -7,2°C della costiera Seattle. Nel North Dakota, -25,6°C la minima di Fargo
Dopo l’ondata di caldo, con il Santa Ana ad arroventare l’aria e facilitare gli incendi, dei giorni scorsi (28,9°C a Los Angeles, 30,6°C a Long Beach lunedì 8 gennaio) è arrivato come previsto il freddo in California, dove si segnalano gelate fin sulla costa settentrionale del grande stato (-2,8°C la minima ad Eureka).
Se il Colorado è al gelo, poche centinaia di chilometri più a sud, il Texas è al caldo, con temperature minime della notte tra 11 e 12 gennaio di +17,8°C a Dallas, Austin e San Antonio e di +19,4°C a Houston.
Nel Guatemala orientale, presso il Golfo di Honduras, piogge intense hanno colpito la città di Puerto Barrios questa settimana. Tra lunedì mattina e giovedì mattina, sono stati registrati 202 mm.
Mercoledì 10 gennaio gran caldo nel nord dell’Argentina. Tra le località più calde, Santiago del Estero e Resistencia, con massime intorno ai 41°C, qualche decimo in più nella prima. Si tratta di valori circa 8°C più elevati rispetto a quelli medi del periodo.
Parte del distretto malaysiano di Sabah, sull’isola del Borneo, è stato interessato da piogge torrenziali, anche alluvionali, nello scorso weekend e fino a metà di questa settimana. A Sandakan sono stati registrati 567 mm tra sabato mattina e giovedì pomeriggio. La media di gennaio è 455 mm.
Anche nelle Filippine centrali e meridionali le piogge intense iniziate nello scorso weekend hanno continuato a cadere anche nella prima metà della settimana. Molto colpita in particolare la parte orientale dell’isola Mindanao. Tra sabato mattina e giovedì sera, ora locale, 424 mm a Hinatuan e 362 mm a Surigao.
Raffiche di vento molto forte giovedì 11 gennaio sulle Isole Britanniche. Localmente sono state registrate raffiche con intensità da uragano. Sull’isola Lewis, che fa parte delle Ebridi, in Scozia, la raffica più intensa ha raggiunto le 78 miglia orarie (125 km/h) a Stornoway. A Dublino, capitale dell’Iranda, il vento ha raggiunto le 71 miglia orarie, mentre a Londra la raffica più intensa ha raggiunto le 55 miglia orarie.