La fenomenologia meteo di questi ultimi anni desta più di una preoccupazione: è vero che in questo periodo siamo bombardati da notizie di altro genere, ma non dobbiamo dimenticare che cambiamenti climatici e riscaldamento globale galoppano senza sosta. Se da un lato è giusto porre attenzione sulle emergenze sanitarie, dall’altro anche l’estremizzazione meteo dovrebbe avere maggiore informazione e soprattutto una diffusione più capillare.
Il fatto è che la gente comune si rende conto fino a un certo punto: magari è rimasta delusa da un inverno particolarmente scarno, oppure vedere i mesi estivi come una sofferenza, ma non dimentichiamoci che le conseguenze sono anche altre.
Prima fra tutte, il netto cambiamento del regime delle piogge: siccità sempre più frequenti e sempre più estese, interrotte da violenti temporali o da fasi meteo di stampo alluvionale. Poi ci sono anche le ondate di calore, che mettono sotto stress il corpo umano e la vegetazione; infine ci sono le stagioni fredde che non sono più come una volta, ma anzi sembrano un’eterna primavera.
Se un solo episodio meteo infausto non può essere scambiato per cambiamento climatico, il continuo ripetersi di situazioni anomale con temperature sempre costantemente sopra le medie fa sorgere più di un dubbio.
Non lo diciamo noi giornalisti, ma viene divulgato oramai da anni da scienziati e ricercatori di ogni ordine e grado in tutto il mondo: oramai negare l’evidenza è un comportamento infantile, piuttosto è bene prendere atto che i cambiamenti climatici sono una realtà è che il meteo del futuro potrebbe riservarci sorprese piuttosto negative.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina: