CLIMA E METEO: l’IDMC, Internal Displacemente Disaster Center ha pubblicato un rapporto, lo scorso 12 Settembre, nel quale vengono evidenziati tutti i disastri di origine naturale che hanno colpito i vari Paesi del mondo, e che mostrano il loro numero più elevato da quando vengono prese questo tipo di statistiche.
A metà del 2019, infatti, si contano 10,8 milioni di nuovi sfollati, dei quali oltre 7 milioni causati da catastrofi di tipo climatico (la cifra più alta mai raggiunta per questo tipo di disastro), mentre 3,8 milioni sono stati gli sfollati dovuti alle guerre e violenze varie.
Le tempeste ed inondazioni hanno causato il massimo numero di sfollati, in particolare i 2,2 milioni di sfollati in India ed i 1,7 milioni in Bangladesh sono dovuti agli eccezionali monsoni di quest’anno.
I cicloni Fani ed Idai hanno causato circa 4 milioni di sfollati, ma anche le inondazioni in Iran quest’anno sono state devastanti, interessando circa il 90% del Paese.
India e Bangladesh sono stati i Paesi maggiormente colpiti, e lo sono praticamente ogni anno: dal 2008 al 2018 India e Bangladesh presentano circa 3,8 milioni di sfollati in media, a causa di inondazioni dovute ai monsoni, ma anche ad altre cause naturali quali siccità, terremoti ed anche tsunami.
Il Bangladesh, in particolare, è uno dei Paesi del mondo maggiormente vulnerabile ai disastri naturali, e l’altissima densità della popolazione aumenta i problemi.
Le stime da parte del IDMC, prevedono che entro la fine del 2019 gli sfollati a causa degli eventi meteorologici raggiungano la cifra di 22 milioni, facendo di quest’anno uno dei peggiori di sempre.