Giungono ulteriori conferme sulle condizioni di prevalente bel tempo che insisteranno durante il veglione di San Silvestro e in alcune regioni per gran parte del Capodanno. La propaggine orientale dell’Alta delle Azzorre si è posizionata in Italia, assicurando un cospicuo miglioramento anche nelle regioni meridionali.
Essendo la struttura sbilanciata ad ovest, permangono delle insidie di natura instabile associate al possente vortice perturbato scandinavo. Il fronte nuvoloso ad esso associato si è disteso a sud, lambendo le Alpi e causando delle infiltrazioni instabili sui mari di ponente. E’ lassù che si dovrà riporre l’attenzione, perché il peggioramento d’inizio anno arriverà proprio da là.
31 dicembre, bel tempo
Prevalenti condizioni di sereno su tutto il centro nord, salvo poche sterili nubi tra Abruzzo e Molise. Parziali annuvolamenti potrebbero interessare le regioni meridionali e insulari, ma non saranno in grado di causare fenomeni. Temperature relativamente miti durante il giorno, mentre di notte farà più freddo e chi si troverà in piazza nell’attesa del nuovo anno, dovrà coprirsi. Su pianure e valli del centro nord ci aspettiamo delle gelate ed anche la formazione di qualche banco di nebbia.
Il 2013 inizierà col maltempo
La giornata di Capodanno sarà soleggiata, o quasi su tutto il sud e in Sicilia. Sole prevalente, offuscato dal passaggio di sterili velature, anche su Molise, Abruzzo e Marche. Nel versante tirrenico, lato centro settentrionale, ci aspettiamo un aumento della nuvolosità e crescente probabilità di piovaschi. Nubi in aumento anche in Sardegna, mentre il nord sarà raggiunto dalla parte avanzata del sistema perturbato.
Un vigoroso peggioramento interesserà le regioni di nordovest, con piogge e copiose nevicate sull’arco alpino. Probabili sconfinamenti a bassa quota, probabilmente sin sulle colline e localmente verso i fondivalle. In giornata estensione della nuvolosità verso est, quindi sull’Emilia Romagna e sul Triveneto. Entro fine giornata cadranno i primi fenomeni, in rapida accentuazione nel corso della notte successiva.
Il tempo mercoledì 2 gennaio
Il 2 gennaio sarà una giornata di maltempo su gran parte d’Italia. Rispetto alle proiezioni precedenti registriamo alcune importanti variazioni. La Bassa Pressione, attesa in formazione sul Mar Ligure, potrebbe scappare verso ovest richiamando miti correnti sciroccali al centro sud. Le precipitazioni interesserebbero maggiormente le regioni del versante tirrenico, le ioniche e le isole. In Sardegna non si escludono fenomeni a carattere di rovescio temporalesco. Evidentemente non caleranno le temperature e le nevicate rimarranno confinate a quote medio alte.
Diversa la situazione del nord, che al contrario verrà raggiunta da aria più fredda settentrionale. Maltempo persistente su Triveneto, in Emilia Romagna, in Lombardia, sulla Liguria e nel basso Piemonte. Le nevicate cadranno a quote relativamente basse, non si escludono sconfinamenti sino in collina tra Alpi e Prealpi.