L’Inghilterra Centrale gode di una lunghissima serie termica che parte dal 1659, grazie alla “ricostruzione” delle temperature effettuate dallo studioso inglese Gordon Manley, sulla base delle rilevazioni effettuate a quel tempo dai primi costruttori di termometri.
Del resto, il tempo atmosferico è sempre stato una “mania” per il popolo britannico, abituato a dover convivere con un tempo estremamente variabile.
Comunque, arrivati a metà Dicembre, sembrerebbe proprio che l’anno più caldo di tutta la serie storica sia il 2006, non soltanto per il supposto “Global Warming”, ma anche per una serie di particolari circostanze climatiche che hanno penalizzato le Isole Britanniche.
A livello mondiale, infatti, il 2006 si piazzerebbe solamente al 6° posto.
Particolarmente caldi sono stati i mesi di Aprile, Luglio, Settembre ed Ottobre, nonché l’intera stagione autunnale, che hanno registrato i rispettivi record storici di caldo.
Comunque, questa sarebbe la classifica degli anni più caldi nell’Inghilterra Centrale:
2006: +10,84° (+1,37°C dalla media 1960-90)
1999: +10,63°C (+1,16°C)
1990: +10,63°C (+1,16°C)
1949: +10,62°C (+1,15°C)
2002: +10,60°C (+1,13°C).
A parte l’anno singolo 1949, tutti i primi dieci anni più caldi del clima inglese appartengono al periodo 1989-2006, e ben 4 sono gli anni ‘2000 presenti in questa classifica plurisecolare.
Non c’è alcun dubbio quindi che il clima inglese si stia riscaldando ad un ritmo che sembra essere superiore addirittura a quello mondiale, probabilmente per una serie di cause legate alla distribuzione delle masse d’aria e delle correnti in alta quota.
Negli anni ‘2000 in particolare la presenza di situazione insolite e prolungate di Anticicloni hanno fortemente riscaldato l’umido e piovoso clima britannico.