Nella giornata di ieri, una massa d’aria fredda in quota si è propaga dall’Europa centrale verso sud. In mattinata e nel primo pomeriggio, travasava nella Val Padana centro occidentale con il fohen alpino, e l’atmosfera diventava limpida ed asciutta, mentre generava violentissimi temporali nel settore orientale dell’Emilia, in Romagna e nelle Marche, per poi estendersi alle coste abruzzesi.
Ancora una volta, i fenomeni atmosferici associati ad un peggioramento, hanno generato condizioni riconducibili al meteo estremo, in particolare, nell’area costiera della Romagna in questo periodo affollatissima di turisti, dove c’è stato un temporale di insolita violenza. Fortissime raffiche di vento hanno accompagnato l’acquazzone del temporale, mentre nel momento clou si è manifestata una grandinata di eccezionale intensità, riconducibile alla Categoria H5 della Scala TORRO Hailstorm (dimensione dei chicchi sino a 5 cm di diametro). I prati ingialliti dal caldo sole dell’estate romagnola si sono presto imbiancati di grandine, mentre tutti cercavano riparo dalle intemperie. La pioggia, fortissima, ha avuto l’intensità di nubifragio.
Nel frattempo, un nucleo di aria fredda giungeva da ovest, provocava intensi temporali nel braccio di mare tra Sardegna e Corsica. Temporali e rovesci di pioggia interessavano anche i territori circostanti, quindi il sud della Corsica e l’estremo nord della Sardegna. Nel tardo pomeriggio, l’ammasso nuvoloso si portava verso il Lazio e la Campania, con isolati acquazzoni.
Il fronte temporalesco attivo nel primissimo pomeriggio nella Romagna, si portava nelle ore centrali del giorno nelle Marche, ed in serata nell’Abruzzo, con pioggia e grandine, rompendo la lunga fase di bel tempo.
In tarda serata, i temporali si formavano anche nel cuore della Val Padana, con diversi focolai in Lombardia, dove l’evento è stato definito come il più pirotecnico dell’anno, con due, tre fulmini al secondo che squarciavano le grandi nubi temporalesche illuminate dalla Luna.
L’aria fredda in quota, in nottata, si è estesa alle basse quote, e la temperatura è in sensibile calo rispetto a ieri.
Sotto il profilo termico, i valori misurati ieri sono stati prossimi alla media della decade, che è la più calda dell’anno. Queste le temperature minime e massime registrate ieri in Italia:
S. Valentino Alla Muta 9,0 17,8
Bolzano n.p. 27,7
Passo Rolle 7,2 12,4
Paganella 5,8 12,0
Dobbiaco 10,8 20,2
Tarvisio 13,0 18,2
Udine/rivolto 18,8 n.p.
Pian Rosa -5,0 -0,2
Torino Caselle 14,0 25,4
Bric Della Croce 18,0 24,0
Milano Malpensa 15,2 28,6
Milano/Linate 16,2 28,4
Piacenza S. Damano 17,8 27,8
Brescia/ghedi 17,6 29,3
Verona/villafranca 17,9 27,4
Treviso/Istrana 19,2 27,3
Venezia Tessera 18,7 n.p.
Trieste 18,8 23,0
Genova/sestri 21,1 27,2
Monte Cimone 10,6 14,8
Ferrara 19,6 29,5
Cervia 24,6 30,9
Rimini 22,0 31,1
Capo Mele 22,0 28,4
Pisa/s, Giusto 20,6 29,2
Monte Argentario 19,4 24,8
Firenze Peretola 19,1 32,4
Arezzo 17,2 31,8
Frontone 19,8 30,4
Falconara 22,4 33,4
Grosseto 19,0 30,4
Monte Terminillo 11,8 15,6
Vigna Di Valle 19,6 28,0
Pescara 22,9 34,1
Termoli 28,6 31,6
Roma/fiumicino 20,6 29,0
Pratica Di Mare 20,4 29,0
Campobasso 20,4 28,4
Grazzanise 18,4 29,4
Monte S, Angelo 22,4 30,8
Amendola 20,2 n.p.
Trevico 16,6 23,6
Ponza 22,8 27,2
Napoli/Capodichino n.p. 29,2
Capri 21,8 31,8
Capo Palinuro 20,8 30,0
Brindisi 23,6 33,4
Marina Di Ginosa 23,8 30,4
Bonifati 19,6 n.p.
Monte Scuro 14,8 22,4
S, Maria Di Leuca 24,6 30,4
Lamezia Terme 19,4 28,3
Ustica 20,6 28,8
Palermo Punta Raisi 21,3 32,1
Palermo Boccadifalco 22,2 33,0
Messina 23,8 30,2
Trapani Birgi 19,8 32,6
Prizzi 19,2 n.p.
Enna 22,0 32,8
Gela 23,0 28,6
Catania Sigonella 17,4 37,4
Catania/fontanarossa 17,2 31,1
Pantelleria 21,8 33,0
Cozzo Spadaro 23,4 32,6
Lampedusa 20,4 29,1
Alghero 16,1 29,0
Capo Caccia 21,6 24,2
Olbia Costa Smeralda 21,1 34,8
Decimomannu 20,2 36,0
Capo Bellavista 23,8 29,6
Cagliari Elmas 19,4 31,2
Capo Carbonara 23,4 31,2