IBM, The Weather Company, l’UCAR (Università Corporation for Atmospheric Research) e NCAR (National Center for Atmospheric Research) hanno annunciato una collaborazione per lo sviluppo di modelli meteorologici di nuova generazione. Un progetto reso possibile dalla presentazione della nuova famiglia di supercomputer IBM.
Inizialmente si punterà ad ottenere un modello capace di prevedere episodi meteorologici estremi a carattere locale. L’obiettivo dichiarato è quello di ottenere previsioni locali molto affidabili, ovvero cercare di scavalcare tutti i principali centri di calcolo internazionali (sappiamo che la previsione locale è decisamente complessa e sovente non totalmente affidabile).
Per raggiungere lo scopo, una delle prime sfide di questo progetto sarà adattare il modello previsionale NCAR (AMP) alle tecnologicee di ultima generazione messe a disposizione da IBM. Secondo i responsabili del progetto il nuovo modello non solo sarà in grado di prevedere con elevata accuratezza le condizioni meteorologiche a livello locale, ma sarà in grado di farlo con giorni, settimane e persino mesi di anticipo.
Secondo il presidente di UCAR questo progetto è un importante partenariato pubblico-privato che ha lo scopo di migliorare le previsioni meteo e generare significativi vantaggi per le imprese, che saranno in grado di prendere decisioni importanti sulla base di previsioni ben più affidabili che in passato.