Grazie al nostro database, siamo in grado di trovare le differenze termiche su periodi di 16 anni, tra quello 1963-76, e quello 1989-2004, e faremo questi confronti ogni mese, per verificare l’ipotesi del riscaldamento, se è presente solamente al suolo, oppure anche alle quote superiori dell’atmosfera.
Prendendo come termine di paragone i dati del mese di Giugno, osserviamo quelli che sono gli scarti presenti dall’epoca passata a quella attuale, su varie stazioni italiane ove si effettuano i radiosondaggi.
Si prende come riferimento la temperatura ad 850 hPa
Milano Linate: 1963-76: + 11,5°C; 1989-2003: +12,4°C Scarto termico: +0,9°C
Udine Campoformido: 1963-76: +10,8°C; 1989-2003: +10,9°C Scarto termico: +0,1°C
Roma Fiumicino: 1963-76: +12,5°C; 1989-2003: +13,6°C Scarto termico: +1,1°C
Brindisi: 1963-76: +13,5°C; 1989-2003: +14,5°C Scarto termico: +1,0°C
Trapani Birgi: 1963-76: +15,4°C; 1989-2003: +15,1°C Scarto termico: -0,3°C
Cagliari Elmas: 1963-76: +14,0°C; 1989-2003: +15,4°C Scarto termico: +1,4°C
Da questo quadro, si può dedurre che:
Il mese di Giugno si è scaldato su diverse regioni italiane, con il massimo scarto positivo in Sardegna, ad indicare una aumentata frequenza delle avvezioni calde provenienti dall’Africa.
Tuttavia, dobbiamo dire alcune cose:
Gli anni dal 1963 al 1976 furono anni caratterizzati da Estati particolarmente anomale, più fresche della norma.
Invece, la media dal 1989 al 2003 risente degli eccezionali valori termici toccati durante il caldissimo Giugno 2003, ma anche delle ondate di calore del 2002.