E’ ormai giunta al termine l’eccezionale ondata di caldo che ha colpito il Sud Italia, ed in particolar modo le nostre due Isole Maggiori: Sardegna e Sicilia.
Un’ondata di caldo che si lascia alle spalle una scia di record, non moltissimi a dir la verità, ma molto significativi.
Il record più eclatante è quello stabilito da Catenanuova (Sicilia), che il 7 maggio raggiungendo 41,9°C ha stabilito il nuovo record europeo di caldo per il mese di maggio. E in Sardegna il giorno prima, alcune stazioni non ufficiali, hanno addirittura superato i 42°C. Il precedente record mensile europeo era di 41,7°C stabilito ad Andujar, in Spagna.
Tra le stazioni del Servizio Meteo Nazionale, oltre al record di Decimomannu di cui abbiamo già dato conto (38,4°C rispetto al precedente di 36,4°C), sono stati stabiliti i seguenti altri record:
Perdasdefogu 33°C, precedente 32,4°C;
Monte Scuro 27°C, precedente 25,4°C;
Monte Terminillo 23,1°C, precedente 22,6°C.
Le località che hanno stabilito nuovi record sono posizionate nell’entroterra e in due casi ad alta quota (Monte Scuro e Monte Terminillo sono a oltre 1700 metri di quota), segno che molte località marittime hanno beneficiato di un mare ancora freddo che ha mitigato la calura.
A livello nazionale la giornata più calda è stata il 6 maggio con una media di 20,4°C (media tra minime e massime), ovvero circa 6 gradi oltre la media normale della decade e quasi 5 oltre quella mensile. Per trovare in maggio una giornata più calda bisogna tornare al 26 maggio 2011.
Se non si sono raggiunti valori medi nazionali ancora più alti, è solo perché l’ondata di caldo ha soltanto sfiorato il Nord Italia e in alcune zone non è pervenuta. Rimini, ad esempio, tra il 5 e il 7 maggio ha avuto una massima più alta di appena 20,2°C.
Ringraziamo gli utenti del forum di meteogiornale per le segnalazioni di alcuni record indicati nell’articolo.