Si dice sempre che le stazioni di rilevamento dati sono piuttosto carenti, a livello globale, e questo influisce senz’altro anche sulla qualità di una previsione.
Per supplire alla carenza di rilevazioni nelle zone ove esse mancano, i modelli matematici effettuano una sorta di “compensazione”, mediando tra i dati delle due stazioni più vicine.
Ora, tale procedimento è senz’altro valido per zone come l’Europa, o l’America Settentrionale, laddove la densità delle stazioni di rilevamento è molto elevata.
Invece, per vaste zone come quelle desertiche dell’Africa, o nelle distese oceaniche, questa procedura porta inevitabilmente ad errori che rendono poi la previsione sempre più inaffidabile, man mano che ci si allontana dal momento iniziale.
Un caso tipico di carenza di dati di radiosondaggi in quota è quello del vastissimo Continente Antartico, ove tale tipo di rilevazione viene effettuato solo in pochissime stazioni, per di più sparse lungo la costa.
Una di queste stazioni è quella di Neumayer, tedesca, che si trova alla latitudine di 70° e 30′ Sud, ed alla longitudine di 8° e 27′ Ovest, ad un’altezza di soli 40 metri sul livello del mare.
Ieri alle ore 12 UTC venivano misurati -22°C di temperatura a 1152 metri di altezza, con vento che soffiava da sud est (provenendo dalla parte centrale del Continente Antartico).
Anche la temperatura al suolo era di -22°C, con cielo coperto e neve.
Più mite, invece, la Penisola Antartica, almeno in quota, mentre al livello del mare le temperature si mantenevano comunque tra i 22 ed i 24°C sotto lo zero.
Qui abbiamo ben due stazioni di rilevamento di radiosondaggi, la massima densità di tutto il Continente.
La stazione di Key West, (67° Lat Sud e 111° Long Est), ha misurato -6°C a 1183 metri di altezza.
A Syowa, stazione giapponese situata a 68° Sud Lat e 39° Long Est, il cielo era sereno, con temperatura di -20°C a 1068 metri di quota, e -18°C ai 20 metri di altezza della stazione stessa.
In tutto l’Antartide, dovrebbero essere solo 5 le stazioni che gestiscono un regolare servizio di invio di radiosonde, immettendo i dati sulla rete mondiale, davvero poche per poter monitorare un Continente così vasto, e che ha una così grande importanza nella regolazione del clima mondiale.