L’Europa, osservando l’immagine del MeteoSat, appare profondamente divisa: ad est e sul Mediterraneo un vastissimo bacino anticiclonico, ad ovest Depressioni Atlantiche in forma smagliante. L’Italia, lo si evince chiaramente, è proprio al limite tra le due circolazioni. Al momento prevale l’Alta Pressione, è vero, ma quei temporali a ridosso della Sardegna occidentale ci dicono che il meteo sta mutando.
Le frecce bianche indicano l’ingresso dei primi sbuffi d’aria umida instabile e gli effetti sono evidenti: grossi cumuli temporaleschi traggono origine in mare e si dirigono sulle coste. Nubi più consistenti si scorgono anche sulle Alpi occidentali, dove l’instabilità prenderà piede nelle prossime ore. Ed occhio alla Val Padana, perché il caldo accumulato al suolo esploderà non appena in quota si aprirà una breccia l’aria fresca. Insomma, ormai ci siamo: prepariamo nuovamente gli ombrelli.