In tanti restano sorpresi nel vedere peggioramenti meteo organizzati in pieno luglio. Siamo o dovremmo essere nel pieno dell’estate e le crisi temporanee della bella stagione possono avvenire più di frequente di quanto si possa credere in pieno luglio, spesso dopo ondate di caldo anche importanti.
Le statistiche meteo ci vengono incontro e proprio nella seconda parte di luglio si nota la propensione delle saccature nord-atlantiche ad affondare in modo anomalo sull’Europa Occidentale fino a propagarsi in direzione del Mediterraneo, dando così luogo a periodi instabili e relativamente freschi.
L’estate subisce talvolta delle repentine battute d’arresto nel cuore della stagione. Eventi di questo tipo si sono spesso avuti anche negli ultimi anni tra la metà e la fine di luglio: per crisi estiva si intende un’interruzione momentanea dell’estate, che poi riprende come se nulla fosse.
Il caso del 2011 fu piuttosto eclatante: la temperatura media a livello nazionale scese nella giornata del 24 luglio ad appena +20.02°C, ovverosia ben 2.5°C in meno rispetto alla media della terza decade del mese in riferimento al trentennio 1961-1990.
Sulle Alpi in quell’inizio di terza decade di luglio ci furono frequenti spruzzate di neve fino a quote persino inferiori ai 2000 metri. La neve estiva non è una rarità sulle Alpi, ma nel pieno della stagione fu un evento non da poco. Nevicate a quote considerevoli e più basse si ebbero appena oltre confine
L’immagine in alto, a corredo dell’articolo, mostra come appariva il Monte Lussari, con un velo bianco nel mattino di domenica 24 luglio 2011: una spolverata di neve del tutto eccezionale ed inusuale nel bel mezzo dell’estate per la località montana posta a 1800 metri di altitudine.