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MALTEMPO ESTREMO – Non c’è pace per la Spagna, che è passata da un eccesso all’altro: dopo un lungo periodo siccitoso, l’autunno ha preso improvvisamente una piega perturbata. Nella giornata di ieri, 27 settembre, [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/24699-1-spagna-maltempo-diluvio-torrenziale-cadice]furiosi nubifragi avevano colpito la zona di Cadice[/url], mentre quest’oggi il grosso del maltempo si è spostato più ad est, sempre nella Comunità Autonoma Spagnola dell’Andalusia ma anche in Murcia. I danni maggiori sono stati registrati nella provincia di Malaga, dove nella località di Villanueva del Rosario un fiume di fango ha travolto numerose auto; chiuso temporaneamente l’aeroporto cittadino, mentre sono state interrotte diverse strade. Purtroppo si conta anche una vittima, nella speranza che il bilancio non si aggravi.
PUNTE DI OLTRE 200 MILLIMETRI – Secondo i dati diffusi dal servizio meteorologico spagnolo, località di Alpandeire, nei pressi del resort turistico di Marbella, ha registrato 245 litri d’acqua per metro quadrato nell’arco d’appena 12 ore. Quantitativi sopra i 200 mm sono stati registrati anche nella località di Alora. Quali sono le cause di una simile bomba d’acqua? La parte meridionale della Spagna si trova nel bordo ascendente di una figura ciclonica centrata a ridosso delle coste sud del Portogallo. Il vortice ciclonico è rimasto in posizione quasi invariata nelle ultime 24 ore e questo ha quindi determinato l’accanirsi di precipitazioni molto forti sulle stesse zone, alimentate da flussi meridionali.