Già nel mese di maggio erano iniziate le prime violente grandinate, non solo negli USA ma anche in Europa, con chicchi fino a 9 centimetri di diametro caduti in Bulgaria ed in Ucraina.
Ma è solo nell’ultima settimana, in concomitanza con l’esplosione del caldo sull’Europa centro-occidentale, che vi è stata un’escalation delle grandinate devastanti sul vecchio continente.
Ad inizio settimana in Francia si sono verificati eventi distruttivi, con i chicchi che hanno raggiunto gli 11 cm di diametro nel dipartimento del Loiret, Francia centrale. Secondo alcune testimonianze i chicchi più grossi potrebbero aver raggiunto dimensioni ancor maggiori, ma non ci sono elementi oggettivi a supporto. Sono state però moltissime le grandinate, tra la Francia, il Belgio e la Germania, in cui i chicchi hanno superato la soglia dei 5 cm di diametro, provocando enormi danni materiali ed anche diversi feriti.
Ma ad Abilene in Texas (e una settimana prima in Nebraska) è successo ancor di peggio. Le foto che mostriamo mettono a confronto un chicco caduto in Texas (a sinistra) con uno caduto in Francia (a destra) e possiamo affermare che per ora Texas batte Francia (e Nord America batte Europa) 14 a 9 (in termini di centimetri dei chicchi di grandine), ma in realtà in Francia sono caduti anche chicchi più grossi per cui il risultato è 14 a 11.
Una “vittoria” che forse in Texas avrebbero preferito evitare.