Da giorni stiamo cercando di comprendere se realmente la Depressione d’Islanda avrà slancio sufficiente ad imprimere l’accelerazione decisiva alla stagione autunnale. Depressione d’Islanda significa perturbazioni atlantiche e grandi piogge, il che spalancherebbe le porte all’arrivo del “vero autunno”. Ma siamo davvero certi che andrà così?
Beh, non proprio. Diamo un’occhiata al modello di previsione MultiModel, perché l’unico in grado di riassumere le singole proiezioni dei più autorevoli modelli a nostra disposizione. Le certezze, al momento, s’interrompono nella prima metà della prossima settimana. La mappa che vi mostriamo, opportunamente rielaborata, ci offre una panoramica sullo scenario atmosferico di martedì 14 ottobre.
Quel che si evince, facilmente, è l’erosione dell’Alta Africana ad opera di un’ansa perturbata in avanzamento da ovest verso est. Il flusso sudoccidentale in quota potrebbe innescare un forte peggioramento nelle regioni Settentrionali, in espansione alle tirreniche e alla Sardegna nei giorni successivi. Dopodiché si apre il ventaglio d’ipotesi: c’è chi propende per una rapida ricucitura anticiclonica da ovest, chi prova ad isolare una “pericolosissima goccia fredda” nel cuore del Mediterraneo, chi ancora dipinge una meridianizzazione delle correnti con ingresso del freddo anche sul nostro Paese.
Non appena avremo a disposizione maggiori elementi per disquisire sull’argomento, state pur certi che vi terremo aggiornati sull’andamento delle quotazioni delle varie ipotesi di cui sopra. Al momento accontentiamoci di sapere che l’egemonia anticiclonica – tale soltanto al Centro Sud – si interromperà ad inizio settimana prossima.