Torniamo sulle intense nevicate che hanno interessato Albania, Kosovo, Montenegro, Serbia, Macedonia e Bulgaria occidentale tra mercoledì e giovedì. Il nord dell’Albania è stata una delle aree più colpite, almeno 10000 persone di 5 comuni sono rimaste isolate, in alcune zone montane sono caduti quasi 3 metri di neve fresca. Molti viaggiatori sono stati colti dalla bufera sulle strade e, con la circolazione paralizzata, hanno dovuto attendere i soccorsi sui loro veicoli. Numerosi i villaggi rimasti isolati anche in Serbia centrale e meridionale, dove le scuole sono rimaste chiuse, la circolazione stradale è rimasta semi-paralizzata e le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza. Kraljevo e Kragujevac hanno registrato 30 cm di neve fresca, mentre a Belgrado sono caduti oltre 25 cm.
Venerdì, nevicate abbondanti hanno invece interessato la Bulgaria. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 77 mm di neve fusa a Oryahovo, 67 a Pleven, 44 a Svitchov, 39 a Veliko Tarnovo, 31 a Vratza, Lom e Lovtech. Sulle coste abbondanti piogge, a tratti miste a neve: Kaliapka 35 mm, Shabla e Varna 28. Neve e gran freddo anche a Sofia, dove però sono caduti solo 7 mm di neve fusa, in una giornata in cui la massima non ha superato i -3,3°C. Neve anche nel sud della Romania.
Correnti da nord hanno portato nevicate da stau in Baviera venerdì. I 13 mm di neve fusa al Wendelstein e i 12 alla Zugspitze, registrati tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, hanno portato l’altezza del manto nevoso nella due stazioni montane a 138 e 350 cm. Neve debole anche a Monaco, dove la neve è alta 16 cm all’osservatorio cittadino e 12 all’aeroporto.
La costa est degli USA è stata colpita da una perturbazione invernale giovedì, con neve, piogge intense e tornadoes. Il centro della bassa pressione era situato a breve distanza dalla costa est e le nevicate sono state diffuse e localmente intense tra il Vermont e lo stato di New York. Neve anche in Pennsylvania, localmente mista o alternata a ghiaccio. Più a sud, numerosi i temporali, con grandinate e tornadoes in Georgia ed Alabama. I temporali si sono formati lungo un fronte freddo, con una massa d’aria fredda e secca che si è incuneata sotto una di aria calda e umida, sollevando quest’ultima bruscamente e causando così la formazione di cumulonembi temporaleschi. Almeno tre tornadoes hanno colpito la Georgia, dove si conta anche una vittima.
Una massa d’aria gelida proveniente dalla Siberia ha interagito con un sistema depressionario sul nordest della Cina mercoledì 18 febbraio, provocando diffuse nevicate sulle province Liaoning, Shanxi ed Hebei. E’caduta la neve, per la prima volta quest’inverno, anche a Pechino (5 mm di neve fusa). Molte strade e autostrade sono state interdette alla circolazione. Nell’estremo nord del paese, -41,7°C a Mohe (-29,1°C la media delle minime di febbraio), -41,2°C a Tulihe, -34,0°C ad Hailar (-29,1°C le media).
Venerdì forte maltempo sul Giappone, con nevicate intense nella parte nord dell’arcipelago e in montagna e piogge torrenziali nel sud. 85 mm di pioggia, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, a Sionomisaki, 42 ad Omaezaki, 37 a Oshima, 28 a Maizuru (a tratti mista a neve) e Naha, 27 a Miyakojima. 16 mm a Tokyo, dove all’alba di venerdì è caduta brevemente la neve, seppure mista a pioggia. 27 mm di neve fusa a Morioka, 15 a Kushiro, 14 ad Aomori e Suttsu, 12 a Sapporo e Abashiri, 10 a Wakkanai. La neve è alta 84 cm a Wakkanai, 53 a Sapporo, 43 ad Aomori.
Gran caldo nel sudest asiatico. Venerdì, in Myanmar, Prome ha raggiunto i 41,2°C. Sempre in Myanmar, Mandalay 39,2°C (media 32,0°C), Nyaung-U 38,5°C, Toungoo 38,2°C (media 34,0°C), Meiktila 38,0°C (media 32,4°C). In Thailandia, Kabinburi 39,0°C, Wichian Buri 38,8°C, Mukdahan 38,7°C, Phetchabun 38,6°C, Nangrong 38,5°C, Ubon Ratchathani 38,1°C, Lomsak 38,0°C, Nakhon Sawan 37,7°C. Si tratta di valori 4°-6°C superiori alle medie delle massime di febbraio.
Molto caldo anche in India occidentale, dove Goa ha raggiunto i 39,2°C e Honavar i 38,5°C. 37,8°C la massima di Surat, 37,2°C ad Akola. 31,7° e 32,1°C le medie delle massime di febbraio a Goa e Akola.
In Siberia, Ojmjakon è scesa venerdì fino a -52,0°C, mentre l’altro polo del freddo Verhojansk ha fatto “meglio” scendendo fino a -53,6°C, entrambe un po’ meno gelide di giovedì. Segnaliamo anche -50,6°C a Kjusjur e -50,3°C a Toko.