Le grandi piogge di questi giorni autunnali, unite anche al fatto che le falde acquifere sono colme e sovralimentate dalle piogge di tutto l’anno, hanno fatto sì che i grandi Laghi lombardi siano saliti di livello, risultando pericolosamente alti.
A destare l’allarme massimo è attualmente il Lago Maggiore, che è già straripato in alcuni punti, invadendo le strade litoranee.
Il suo livello a Sesto Calende è di 239,8 cm , contro una media di 99,5 cm; siamo ancora sotto il massimo storico di questo periodo dell’anno, ma la portata in entrata è ancora ben superiore a quella in uscita, quindi tale livello, viste anche le piogge ancora previste, è destinato con tutta probabilità a salire ancora.
Alla stazione di Ranco (VA), il livello è pari a 195,8 metri su livello del mare, oltre quattro metri di altezza dal rispetto al fondale, superiore al limite di inondazione nel paese.
Il record storico in questo caso è quello dell’alluvione dell’Ottobre 2000, quando raggiunse un’altezza di 197,6 metri.
Le precipitazioni odierne sono state nuovamente molto ingenti nel Verbano, con punte superiori ai 100 mm (fino a 250 mm in 3 giorni), più ridotte in Lombardia con punte massime di circa 50 mm nel varesotto.