Molto freddo in Nuova Zelanda martedì 23 giugno.
Nell’Isola del Sud, estremi -6,6/3,3C a Queenstown, -5,6°/6,1°C a Dunedin, -5,1/6,8°C a Timaru, -4,8/6,0°C a Invercargill, -3,7/7,0°C a Christchurch. Nell’Isola del Nord 2,9/10,3°C ad Auckland, 0,7/8,5°C a Palmerston North.
Le temperature minime sono ulteriormente scese durante la notte del 24 giugno, mentre le massime si sono rialzate.
Questi alcuni estremi di giornata. Nell’Isola del Sud, -7,7/7,4°C a Timaru, -7,4/4°C a Queenstown, -6,9/6,3°C a Dunedin, -3,9/7,6°C a Invercargill, -3,6/6,8°C a Christchurch.
Nell’Isola del Nord, -3,5/3°C a Waiouru, -2,4/10°C a Taupo, 1,8/11,2°C ad Auckland.
Queste le medie di giugno, in °C: Auckland 7,9/14,8, Palmerston North 5,3/12,9, Timaru -0,2/11,0, Christchurch 1,0/11,3, Dunedin 3,7/10,4, Invercargill 1,4/9,7, Queenstown 0,5/8,3.
I record di freddo assoluti sono distanti mediamente dai 2 ai 4°C.
Tutto ciò per quanto riguarda le città costiere, di pianura e collinari.
Nelle valli interne dell’Isola del Sud valori ben più bassi, localmente record.
Sono record i -21°C raggiunti a Omarama il 23 giugno, precedente -17,5°C nel 1968, e i -19,8°C di Pukaki. Da segnalare -17,8°C a Tara Hills, -13°C a Tekapo e -11,7°C a Mount Cook.
Il record nazionale neozelandese è di -25,6°C registrato a Ranfurly nel 1903.
Prima del grande freddo erano giunte invece piogge alluvionali, con valori localmente oltre i 200 mm in 24 ore.