Mentre l’Europa è in gran parte al freddo, ad Adelaide, in Australia meridionale, venerdì 30 dicembre sono stati registrati 43,3°C alla stazione di Regional Office, peraltro in citta (circa 30 metri s.l.m.). Molto più fresco al porto, ma la stazione Regional Office è più rappresentativa della città. Il record assoluto di Adelaide è 46,1°C. Quindi anche sulla costa arriva il gran caldo, da gennaio a marzo in Australia il gran caldo in genere si allenta un po’nell’interno a nord dei 25°S, ma aumenta nelle zone interne del centro sud e sulla costa. Sempre sulla costa abbiamo avuto 46°C a Port Augusta, (14°C oltre la media del periodo) il cui record e 48°C. Altre massime molto elevate registrate a Tarcoola (45°C), Whyalla e Waikirie (oltre 44°C).
D’obbligo segnalare anche, nello stato di Victoria, i 41°C di Melbourne città (ore 15 locali), anche qui però non trema il record che e di 46°C. Notare l’escursione: 15,1°C alle 3 am (26°C di escursione diurna in una località costiera, comunque “dopati” dal forte vento bollente proveniente dal deserto). L’epicentro dell’alta pressione che ha innescato la discesa di aria calda verso la costa dove la pressione era più bassa era posizionato a circa 28 gradi di latitudine nell’interno del Queensland.
Bathurst Island, in Australia, è stata inondata da 155 mm di pioggia in 60 ore, tra lunedì mattina e mercoledì sera, ora locale. Bathurst Island amministrativamente fa parte dello stato dei Territori del Nord.
Nel nordest del Messico, martedì 27 dicembre è stata una giornata insolitamente calda. La città di Monterrey, per esempio, ha registrato una massima di quasi 33°C, circa 14°C più della media del periodo.
Ancora un importante e prolungato episodio di chinook (il locale vento di caduta), con conseguenti temperature insolitamente miti a est delle Montagne Rocciose canadesi, nello stato dell’Alberta. Nel periodo compreso tra mercoledì 21 e martedì 27 dicembre, la capitale Edmonton è stata circa 13°C più calda del normale. Calgary, la città più popolosa dell’Alberta, ha avuto, nello stesso periodo, una temperatura media 14°C più elevata di quella media climatologica.
Negli ultimi giorni parte diverse località della Turchia orientale hanno fatto registrare temperature minime molto basse. Erzurum, situata a oltre 1700 metri e famosa per le sue possenti inversioni termiche, ha registrato una sequenza davvero da brivido tra martedì 27 e venerdì 30 novembre, con minime -27°, -28°, -31° e -28°C. La media delle minime di dicembre è di poco inferiore a -10°C. Kars è scesa fino a-28°C mercoledì e a -27°C sia giovedì che venerdì, valori circa 17°C più bassi della media.
La splendida Palmyra, in Siria, è scesa a -4°C venerdì 30 dicembre. -2°C le minime dello stesso giorno a Damasco e Aleppo, in Siria. Entrambe erano scese sotto zero anche il giorno precedente, con minima rispettivamente -1° e -2°C.
Il freddo invernale è stato ancora più duro del consueto mercoledì 28 dicembre nel distretto di Chukotka, nell’estremo nordest della Russia. Nella regione di Bilibinskii, per esempio, il villaggio di Ilirney ha registrato una minima di quasi -53°C e una massima inferiore a -51°C, valori di circa 17° e 22°C inferiori a quelli medi del periodo. In Jacuzia, -54°C la minima del 30 dicembre a Ojmjakon, tradizionale “polo del freddo” siberiano.
Neve nella notte fra il 29 e il 30 dicembre in Nepal fino a 2000-2200 metri di quota, fatto piuttosto raro. 3°C nella mattina di venerdì 30 a Kathmandu.
Piogge localmente molto intense hanno insistito mercoledì 28 dicembre nei settori est e nord dell’isola di Luzon, nelle Filippine settentrionali. A Casiguran, 287 mm sono stati registrati in 36 ore, tra martedì mattina e mercoledì sera, ora locale. Nello stesso intervallo di tempo, Tuguegarao ha registrato 221 mm.
-33,5°C la minima di venerdì 30 dicembre a Karesuando, nella Lapponia svedese. -27,8°C la minima di Kautokeino, nel settore norvegese della stessa Lapponia (-16,8°C la massima). Al contrario, gran “caldo” nelle isola Svalbard, dove, a 80°N, Ny Alesund ha fatto registrare 1,6°C di massima, più di molte località di pianura del nostro paese.
E concludiamo con gli Auguri di Buon Anno a tutti i lettori del Meteogiornale.