Ultimi anni da record per il riscaldamento a livello globale e purtroppo le conseguenze sono allarmanti. Risultano estesi i danni alla Grande Barriera Corallina, patrimonio inestimabile che subisce gli effetti dell’acqua troppo calda, con uno sbiancamento da record. Le ultime analisi, secondo un recentissimo studio, confermano come tra ottobre e novembre nell’area si sta verificando una moria di coralli senza precedenti.
L’impatto maggiore del surriscaldamento delle acque sta avvenendo sulla parte nord della Grande Barriera Corallina, dove ben il 67% dei coralli è andato perduto. Si tratta di una zona dove i coralli hanno l’habitat in acque non troppo profonde. Purtroppo si temono conseguenze catastrofiche e, Secondo le stime degli esperti, ci vorranno almeno 10-15 anni prima che i coralli si riprendano e nel frattempo potrebbe verificarsi un altro sbiancamento.